Il monologo contro il razzismo dell’attrice di “Suburra” divide
- Il terzo Festival di Amadeus è un successo sul piano degli ascolti ma non mancano le critiche
- Lorena Cesarini in lacrime: è stata insultata sui social appena è stata annunciata la sua presenza
- Indossare il vestito della vittima giova veramente alla causa delle donne?
- Selvaggia Lucarelli critica Amadeus: “E’ lui l’italiano medio di Zalone”
Tutti lo criticano ma tutti lo guardano. La 72esima edizione del “Festival di Sanremo”, il terzo consecutivo firmato da Amadeus, è un successo sul piano degli ascolti. La seconda serata della kermesse è stata vista da 11.320.000 spettatori pari al 55.8% di share. Ama ha dunque superato se stesso facendo meglio delle due precedenti edizioni.
E’ polemica per il monologo di Lorena Cesarini
Gli italiani che ogni anno si trasformano per cinque giorni in critici musicali e di costume si sono sbizzarriti con i commenti sui social. Due i momenti topici della seconda serata: la favola contro la transfobia di Checco Zalone che “querele e interrogazioni parlamentari” le ha messe in conto già prima di salire sul palco (LEGGI QUI) e il monologo della madrina Lorena Cesarini diventata bersaglio di insulti razzisti appena è stata annunciata la sua presenza al Festival.
Come accade da qualche anno a questa parte, non solo nell’ambito della kermesse canora più seguita d’Italia, alle donne offese e insultate ingiustamente per strada o sul web viene “concesso” lo spazio per raccontare le angherie subite e per bacchettare gli autori di comportamenti aberranti e da condannare, magari in altri sedi, invitandoli ad avere in futuro condotte più rispettose.
C’è da capire se questo affannarsi da parte delle donne a dimostrare a tutti i costi, tra lacrime e sospiri, il proprio valore servendosi del mezzo televisivo giovi veramente alla causa. Il rischio è che tutto ciò si trasformi in un pericolo boomerang. La vera vittoria, probabilmente, arriverà il giorno in cui non sarà più necessario anteporre il genere alla persona e rivendicare qualcosa su un palcoscenico anziché sfruttare quel palcoscenico per mostrare le proprie virtù.
IL MONOLOGO DI LORENA CESARINI (VIDEO)
Selvaggia Lucarelli: “Lorena Cesarini? Un disastro”
All’indomani dell’imbarazzante monologo di 11 minuti di Lorena Cesarini sul palco dell’Ariston, Selvaggia Lucarelli dà “1” all’attrice di Suburra nelle sue pagelle. “Perché non poteva godersi il suo momento e la sua serata come Fiorello, Amadeus, Zalone anziché indossare il vestito della vittima che deve dire per forza qualcosa che scuota le coscienze, perché una donna che sale sul palco non può essere semplicemente brava e divertente? – si chiede la giornalista – No, deve avere l’investitura della missione. Pure se non ha l’impalcatura, la struttura per sostenerla. Come Lorena Cesarini. Che alla fine di quello sgangherato discorso retorico e quel vittimismo scolastico da prima serata a Sanremo è finita per sembrare non chi combatte, ma chi soccombe. Un disastro”.
“Amadeus è davvero convinto di trattare le donne come sue pari”
Selvaggia Lucarelli non risparmia neanche Amadeus. “Lui sì, è la maschera meglio riuscita dei film di Checco Zalone, ovvero quella dell’italiano medio che ha capito cosa è giusto, cosa va fatto, cosa è corretto, ma non lo ha ancora interiorizzato – scrive – Quello che ‘Gli uominisessuali sono gente come noi normali’, per intenderci. Per lui le donne sono gente come lui, è gentile, è davvero convinto di trattarle come sue pari e di averle scelte con criteri ineccepibili, ma continua a specificare che sono anche intelligenti, hanno anche studiato, che hanno frequentato centri sperimentali, che mica solo lì per caso, che insomma, sono quasi all’altezza degli uomini. Quasi normali. Appunto”. Alla fine, la giornalista rifila al conduttore un “6 e mezzo per la buona fede”.