Selvaggia Lucarelli pubblica una serie di storie su Instagram nelle quali attacca Laura Pausini per un video in cui l’artista esalta il cibo poco sano. La cantante di Solarolo, ospite del programma “Pinocchio” in onda su Radio Deejay, alla domanda sul suo comfort food preferito si è lasciata andare a delle confidenze. Ha descritto come ama mangiare l’hamburger dilungandosi in una descrizione accurata. “Il pane non deve essere integrale o cose così, deve essere morbidoso, pane bianco. Dentro una foglia di insalata, ma giusto per il colore – ha detto – poi tipo un litro di maionese, che quando lo mordi deve uscire, una goccia di checkup e poi invece della carne di manzo io metto il pollo fritto. Una specie di mega nuggets”. La cantante ha infine svelato che i suoi 4 piatti preferiti sono: la pizza, la carbonara, il bombolone con la crema e soprattutto l’hamburger di pollo. Selvaggia Lucarelli, che da tempo si batte per diffondere la cultura del cibo sano e sostenibile e per sensibilizzare sull’alimentazione etica, ha trovato il video diseducativo.
Selvaggia Lucarelli su Instagram: “Peccato vedere un personaggio pubblico fare un’ode all’hamburger”
Selvaggia Lucarelli, nelle sue storie di Instagram, riferendosi proprio a Laura Pausini, ha scritto: “È davvero un peccato nel 2024 vedere un personaggio pubblico con un seguito così enorme fare un’ode all’hamburger. Tra l’altro di pollo, e cioè pollo broiler, visto che è praticamente il 98% del pollo sul mercato”. “Un pollo selezionato geneticamente – aggiunge – per essere già pronto in 30-40 giorni. Un pulcino troppo grasso che non si regge neppure sulle zampe e che talvolta muore soffocato dal suo stesso peso prima di arrivare al macello”. La scrittrice e giudice dello show del sabato sera aggiunge però: “Non mi piace colpevolizzare i carnivori, lo sono stata (carnivora) e non sono migliore di nessuno, ma trovo che una pandemia, in piena fase di cambiamento climatico e con così tante informazioni sugli allevamenti intensivi, la mia generazione abbia il dovere di informarsi. Di parlare di alimentazione sostenibile o magari di non parlarne affatto ma almeno di non pubblicizzare con questa leggerezza il cibo che uccide gli animali e il pianeta, cioè noi”, conclude.
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Selvaggia Lucarelli: “Dopo quasi un anno senza carne mi sono tornati i capelli”
Circa un anno fa, sempre con una storia su Instagram, Selvaggia Lucarelli aveva raccontato di essere diventata vegetariana proprio come il compagno. Una decisione arrivata dopo la visione del documentario “Dominion” di Chris Delforce che denuncia lo sfruttamento degli animali con particolare riferimento agli allevamenti intensivi. La scrittrice aveva anche dichiarato: “Dopo quasi un anno senza carne e con una alimentazione prevalentemente vegetariana, mi sono tornati i capelli. Niente più extension. Ogni tanto una gioia”. Aggiungendo poi: “Chiunque scelga di mangiare carne, e non lo demonizzo perché anche io ho mangiato carne fino a poco tempo fa, lo deve fare da persona informata. Deve sapere che tipo di sistema economico finanzia, un sistema economico che si fonda non solo sulla sofferenza animale, e quella va ricordata, ma sul disinteresse per le questioni ambientali e su una corsa al guadagno che se ne frega degli uomini, degli animali e dell’ambiente”.
Licia Colò: “Carne di coccodrillo e canguro al ristorante? Rimango senza parole”
Non solo Selvaggia Lucarelli. Nelle scorse ore un’altra paladina dell’ambiente e della sostenibilità ambientale, ovvero la conduttrice Licia Colò, ha pubblicato su Instagram un video criticando un servizio mandato in onda da Alberto Matano a “La Vita in diretta” dal titolo “Al ristorante arriva il coccodrillo grigliato nel menu”. Un’iniziativa varata da un locale di Livorno che ai suoi clienti propone bistecche di animali particolari. Il servizio sembra quasi uno spot con l’inviata del programma che racconta le specialità culinarie che comprendono anche carne di canguro. Licia Colò dice la sua e spiega: “Ho visto un servizio dove parlano di un ristorante a Livorno che offre ai clienti carne di coccodrillo, di canguro e altre specie particolari. Io mi domando: ma nel nostro tempo è mai possibile che qualcuno si inventi una cosa del genere? Si promuove sempre di più un rispetto per gli animali e adesso qualcuno si vuole fare pubblicità perché propone di mangiare specie così strane? Rimango senza parole”.
Poi aggiunge: “Penso anche che i media non dovrebbero dare spazio a queste iniziative, perché la persona che vuole vantarsi di mangiare qualsiasi cosa, magari ci andrà, pubblicità gratuita e soprattutto il messaggio che tutto è possibile”.