L’ex p0rnostar: “Basta con l’hard, oggi produco la Passer*na di Selen”

08 Ottobre 2024, 16:49

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Cosa fa oggi Selen? Luce Caponegro, questo il nome all’anagrafe dell’ex p0rnostar, si racconta in una lunga intervista al quotidiano “La Repubblica”. Dodici anni fa, la 57enne ha aperto il centro “Luce Estetica e Benessere” a Ravenna ed è single da un decennio. Nei mesi scorsi, dopo anni di assenza, è tornata in tv come concorrente de “L’Isola dei Famosi” ma è stata eliminata per prima.  “Ho accettato per denaro – confessa – fare l’imprenditrice in Italia non è facile, quando rispetti le regole. Finisci per lavorare 12 ore al giorno, e se va bene ti porti a casa lo stipendio di un dipendente”.

“Moana Pozzi era diversa da me: fredda nelle scene di ses*o, molto poco partecipe”

Luce Caponegro ha lasciato il mondo dell’hard 25 anni fa. “Non parliamo di Selen, basta col passato. Niente p0rno”. A quel settore si era avvicinata mossa dal desiderio di esplorare nuovi orizzonti. “Pochi anni dopo, quando ho capito che rischiavo di diventare un oggetto, ho chiuso”, rivela. L’ex p0rnostar dice la sua su Moana Pozzi di cui è stata considerata l’erede per un po’: “È stata santificata. Ma era diversa da me: fredda nelle scene di ses*o, molto poco partecipe”.

“Selen non c’è più ma ancora oggi lo leggi nello sguardo di alcune persone”

Selen non rinnega il suo passato ma se potesse tornare indietro farebbe probabilmente altre scelte: “Mi ha lasciato un marchio (…) ho (…) pagato uno scotto pesantissimo. Selen non c’è più, ha detto addio che era ancora l’altro secolo. Ma ancora oggi lo leggi nello sguardo di alcune persone: lei arriva prima di Luce”. La sua nuova vita la vede anche impegnata nella produzione del vino ma in questo caso ha deciso di “giocare” tirando in ballo la sua vecchia professione. La 57enne ha infatti scelto dei nomi abbastanza particolari per due etichette: “Selengiovese, un buon rosso, e Passeri*a di Selen, un bianco premiato”.

Il figlio bullizzato per via dei suoi film: “Ho smesso che aveva 10 anni”

Nell’intervista rilasciata a “La Repubblica”, Luce Caponegro svela che i suoi due figli hanno sofferto per i trascorsi della madre. Il suo primogenito Kangi veniva addirittura bullizzato per le pellicole a luci rosse che avevano per protagonista la donna che lo ha messo al mondo. “Anche se non me lo ha mai detto perché forse non mi voleva ferire – racconta Selen – l’ho sempre amato tanto, cercavo di spiegargli che quello della mamma era un lavoro, ma non banalizzavo. Ho smesso che aveva 10 anni. Il vero problema erano le domande malate di certi giornalisti: ma tuo figlio li ha visti, quei film?”.
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“Col tempo, è arrivato l’equilibrio ed è rimasta la sensualità

Luce Caponegro entrò in crisi con il padre del suo secondogenito Gabriele (nato a 20 anni di distanza dal suo primo figlio, ndr) mentre era incinta. Il compagno smise di amarla. “Me li sono cresciuti da sola, i ragazzi – confida – E vuole sapere? All’inizio magari sono stata un po’ scapestrata, ma fare la mamma è la cosa che nella vita mi è riuscita meglio. Sono bravi, onesti, puliti. Gabriele ama i bambini e gli animali, è generoso. Mi ripete: la cosa bella, è che mi hai sempre lasciato libero di scegliere”. Com’è Selen oggi dopo aver detto addio al p0rno? “Col tempo, è arrivato l’equilibrio. È rimasta la sensualità. Come i serpenti, che mutano pelle”, conclude.