Curiosità

Quasi 60 euro nello scontrino per il taglio della torta: bufera su un ristoratore

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27 Agosto 2024, 13:02

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Una donna si è ritrovata nello scontrino del ristorante un sovrapprezzo di circa 60 euro per il taglio della torta. È successo ad Arezzo dove una festa di compleanno si è trasformata in un caso social. La protagonista di questa storia si è recata in un ristorante per festeggiare il suo 60esimo compleanno e per l’occasione ha portato con sé una torta che ha consegnato al personale che si è poi occupato del servizio e dello sporzionamento. Alla fine dei conti la torta di compleanno è costata complessivamente 103 euro: 45 euro per l’acquisto della stessa e ben 58,50 euro di servizio per tagliarla e servirla nel locale in cui stava cenando, con una spesa di 4,50 euro e mezzo per ciascuno dei 13 commensali. La vicenda è stata raccontata sul sito “ArezzoNotizie”.
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Rincaro sullo scontrino per il taglio della torta: “L’intero dolce era costato 45 euro”

La donna ha voluto raccontare la vicenda sul web mostrando lo scontrino incriminato. La signora ha cenato in un ristorante di Arezzo con altri 12 commensali e appena giunta nel locale si è accordata con i camerieri affinché a fine cena fosse distribuita una fetta di torta a tutti gli invitati. Al momento di pagare il conto, però, la donna ha notato una voce che l’ha lasciata senza parole: dolce 58,50.  Ovvero 4,50 euro a persona in più per lo sporzionamento del dolce. La donna ha denunciato l’accaduto su Facebook con tanto di foto del conto: “Mi è parso strano quando ho visto lo scontrino. Non ci volevo credere. Immaginavo che si potesse pagare un sovrapprezzo per il servizio, ma non di questa portata. La cosa buffa, se così si può dire, è che l’intero dolce era costato 45 euro. Mentre lo sporzionamento e il servizio sono venuti ben di più: 58,50 euro. Vi sembra giusto?”.
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Il ristoratore: “Ci sono le spese del cameriere che serve in tavola, quella della lavapiatti e altri servizi”

Dopo la diffusione della vicenda sui social, il gestore del locale dato la sua versione dei fatti al “Corriere Fiorentino”. Il ristoratore ha confermato che è solito far pagare il taglio di torte portate dai clienti, anche se ammette che al momento dell’accaduto era assente dal locale. Il ristoratore ha poi sottolineato come per lui la soddisfazione del cliente venga prima di tutto. “Io quella sera non c’ero – ha spiegato – e i miei dipendenti sono stati forse troppo pignoli nel gestire la situazione che si era creata, magari tagliando un po’ la cifra solita o addirittura non facendo pagare niente per la torta”. Poi però ha aggiunto: “Ci sono le spese del cameriere che serve in tavola, quella della lavapiatti e degli altri servizi connessi, inoltre noi non facciamo pagare il coperto e se consideriamo che ad Arezzo la media del coperto è di 2,5 euro a persona, non c’è questa grande differenza”. Il conto finale è stato di 50 euro a persona, con un rincaro di quasi il 10% sul totale.

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27 Agosto 2024, 13:02

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