Come preannunciato nelle scorse settimane, Giuliano Sangiuliano ha presentato un esposto contro Maria Rosaria Boccia presso la Procura della Repubblica. L’ex ministro della Cultura del governo Meloni ha denunciato l’imprenditrice di Pompei, con cui avrebbe avuto una relazione extraconiugale, per “pressioni illecite” che lo avrebbero costretto a rinunciare alla poltrona e che, secondo il suo legale, potrebbero configurare il reato di tentata estorsione. Il quotidiano “La Verità” ha visionato alcune pagine della denuncia depositata dall’avvocato dell’ex titolare del dicastero della Cultura e reso note alcune parti da cui sembra emergere una relazione tossica. La tumultuosa liaison contrassegnata da continui alti e bassi sarebbe iniziata ai primi di giugno. Se Gennaro Sangiuliano ha parlato di un legame di tipo affettivo-sentimentale che tra l’altro l’ha portato ad un passo dal divorzio, Maria Rosaria Boccia nega di essere stata la sua amante.
“La Boccia avrebbe infilato le proprie unghie nella carne viva dell’allora ministro”
Ad ogni modo, stando alle carte spulciate dal quotidiano fondato da Maurizio Belpietro, la storia d’amore “nella notte tra il 16 e 17 luglio avrebbe vissuto un momento di grande tensione”. “La Boccia, al culmine di un litigio avvenuto durante una trasferta a Sanremo – si legge su “La Verità” – avrebbe infilato le proprie unghie nella carne viva dell’allora ministro, causando una vistosa ferita sulla fronte dell’uomo. E agli atti dovrebbero essere state depositate anche le foto che Sangiuliano si è scattato davanti allo specchio del bagno come una qualunque vittima di abusi. Negli scatti si vede il giornalista in jeans e polo azzurra mentre immortala le proprie condizioni a futura memoria. E il taglio suscita una certa impressione”. Il cerotto che copriva la ferita era ben visibile durante l’intervista rilasciata dal ministro al Tg1 prima delle sue dimissioni.
CLICCA E SEGUICI SU FACEBOOK
Depositate anche le chat tra Gennaro Sangiuliano e Maria Rosaria Boccia
Al vaglio degli inquirenti anche le chat tra Gennaro Sangiuliano e Maria Rosaria Boccia che, secondo quanto riportato da “La Verità”, conterrebbero anche un riferimento a quanto accaduto nella notte tra il 16 e il 17 luglio: “Sfregiato (…) Se non fossi stata tu avrei picchiato durissimo”. L’aspirante consigliera per i grandi eventi avrebbe ammesso di aver perso le staffe: “Mi hai letteralmente mandato fuori di testa (…) mi hai portato a un punto imbarazzante […] mi hai fatto diventare una iena”. “La donna avrebbe preteso prove d’amore e di sudditanza sempre più estreme – si legge ancora – Addirittura gli avrebbe chiesto di poter controllare il cellulare del membro dell’esecutivo, pena, in caso di rifiuto, l’inoculazione di un trojan”. Maria Rosaria Boccia sarebbe anche accusata di aver sottratto all’ex ministro la fede nuziale. Inoltre, avrebbe chiesto con insistenza a Gennaro Sangiuliano di firmare un patto di riservatezza.
La presunta maternità: “Libero di viverti questa esperienza come vorrai nel rispetto di tuo figlio”
E poi c’è la questione ancora più spinosa della presunta gravidanza. “Sono arrivato al punto di non farmi problemi se tu fossi incinta di me, anzi sarei stato felicissimo”, avrebbe scritto Gennaro Sangiuliano il 2 agosto. E lei, dopo una settimana, avrebbe replicato: “Sarai libero di viverti questa esperienza come vorrai nel rispetto di tuo figlio”. Adesso, probabilmente, i pm raccoglieranno la versione di Maria Rosaria Boccia.
