Mercoledì 31 gennaio, a margine dei funerali di Sandra Milo celebrati nella Chiesa degli Artisti di piazza del Popolo a Roma, Ciro De Lollis – uno dei tre figli dell’attrice – ha ringraziato la folla accorsa per dare l’ultimo saluto alla madre e ha accennato alla malattia che in pochi mesi se l’è portata via. “Sono giorni che non dormo, le sono stato vicino fino all’ultimo respiro, le ho tenuto la mano, a casa come avrebbe voluto – ha detto visibilmente provato ai giornalisti presenti – Ultimamente le si era abbassato il tono di voce, ma era cosciente, capiva e riconosceva le persone. Per mio figlio è stata durissima, la mamma è morta alle 8.25, nel giorno del suo compleanno, lui era scuola e ho dovuto fare in modo che non trapelasse la notizia e fargli comunque una festicciola. Gliel’ho detto il giorno dopo che la nonna se n’era andata, mi chiedeva di lei, gli ho fatto capire che gli faceva gli auguri”.
“Siamo andati a fare visite per problemi all’anca ed è uscita fuori questa cosa”
“Scusate se sto così, ma sono giorni che non dormo – ha continuato – La notte le bagnavo le labbra perché non poteva nemmeno più bere. La sofferenza è stata tanta. È successo da un momento all’altro, siamo andati a fare visite di tutt’altro genere per problemi all’anca che aveva ed è uscita fuori questa cosa anche se lei non ha mai fumato in vita sua. Da lì sono stati tre mesi di calvario, sempre peggio, fino all’ultimo e meno male che non l’ho fatta ricoverare il giorno prima, che si era liberato un posto perché la mattina dopo è morta mentre le stringevo la mano”.
“Non era una persona che se la tirava. Per strada si fermava a parlare con tutti”
“Vorrei ringraziare tutti per l’affetto ricevuto, sia nei nostri confronti che della mamma – ha aggiunto il figlio di Sandra Milo – È stato veramente immenso, sono arrivate persone di ogni età, chi arrivava coi mezzi da fuori, persone anziane venute apposta per la mamma. Un affetto incredibile! Una donna che è sempre stata sincera, vera, a questa ondata di affetto avrebbe risposto con un piacere immenso, anche perché non era una persona che se la tirava. Per strada si fermava a parlare con tutti, è sempre stata così”.
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“Mamma, dammi la forza e stammi vicino come hai fatto per tutta la vita”
“A chi non l’ha conosciuta la racconterei come una madre che ha fatto di tutto e di più per noi figli – ha dichiarato Ciro De Lollis – A volte ha interrotto il lavoro, era sempre presente, ci accompagnava a scuola tutte le mattine, se restavamo a piedi ci veniva a prendere in vestaglia a qualsiasi ora della notte. Non mi ha fatto mai pesare niente. Se aveva qualche problema, riusciva a nasconderlo. Il ricordo più bello? Ce ne sono tanti (…) Mamma, una parte di me sta con te. Dammi la forza, anche con mio figlio che è piccolino, ha nove anni. Stammi vicino, come hai fatto per tutta la vita. Ti voglio tanto bene”.
“Quando hanno intuito che te ne eri andata, i tuoi cani hanno guaito disperati”
Giovedì 1 febbraio, Azzurra De Lollis ha condiviso un post sul profilo Instagram della madre in cui racconta il dolore di Lady e Jim, i due cani dell’attrice: “Mamma, il nostro Jim ti appoggiava con delicatezza il muso sulle gambe, quando ti sedevi in poltrona, e tu lo accarezzavi dolcemente mentre Lady in modo discreto ti leccava la mano. Quando hanno intuito che te ne eri andata hanno guaito disperati. Lui accostava il muso alla bara aperta, deposta nella tua stanza, come a voler cercare ancora le tue carezze mentre gli sgocciolava ininterrottamente il tartufo per lo stress e lei ha iniziato a tremare come una foglia. Non riuscivo a tranquillizzarli”.
“Ora ti cercano in ogni angolo di casa e ti piangono insieme a me”
“Ora Jim non si separa dal pupazzo che gli hai regalato e conserva ancora il tuo odore e Lady ti cerca con lo sguardo nella linea in cui il mare si incontra col cielo, confondendosi con esso all’orizzonte – ha svelato la figlia di Sandra Milo – Verso il mare ti sei allontanata in un video in cui parli della tua morte ed è lì che ti troverà quando vorrà vederti. Avrò sempre cura di Jim e Lady che sono i miei greyhounds – per quanti si sono chiesti che fine potessero fare, specifico che sono intestati a me fin dal loro arrivo in Italia dall’Irlanda – e sono stati anche i tuoi. Non facevi che ripetere che fra tutti i cani che hanno riempito la tua vita, seguendoti ovunque, fossero i più garbati, i più educati, i più dolci. Ed è vero, mamma, che loro sembrano proprio un lord e una lady inglesi. Ora ti cercano in ogni angolo di casa e ti piangono insieme a me”.