Curiosità

La mamma di Sammy Basso: “Ha chiuso la sua vita come voleva lui”

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10 Ottobre 2024, 10:36

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Laura Lucchin, 56 anni, mamma di Sammy Basso, rompe il silenzio. Il biologo 28enne affetto da progeria è morto sabato scorso dopo aver accusato un malore che si è rivelato fatale in un ristorante di Asolo (Treviso) dove stava festeggiando il matrimonio di una coppia di amici. I genitori di Sammy Basso si sono precipitati nel locale ma quando sono arrivati il figlio era già spirato. “È stata una morte naturale, legata per l’appunto alla sua patologia rara – spiega la mamma di Sammy Basso in un’intervista al “Corriere della Sera” – Anche se noi non ce lo aspettavamo minimamente. Quando i suoi amici ci hanno chiamato per dirci che aveva avuto un malore non potevamo immaginare che non si sarebbe mai più svegliato”.

Sammy Basso (Foto Instagram)
Sammy Basso con il padre Amerigo (Foto Instagram)

La mamma di Sammy Basso racconta l’ultimo giorno del figlio

Laura Lucchin racconta l’ultimo giorno di vita del suo Sammy: “Ci siamo svegliati, abbiamo fatto colazione come sempre, si è preparato per il matrimonio e quando l’ho salutato, gli ho dato un bacio e gli ho detto ‘divertiti, mi raccomando’. Ero felice e lui era felice, come sempre quando vedeva e faceva festa con i suoi amici. Ne combinava di tutti i colori. Ha chiuso la sua vita come voleva lui, divertendosi con chi gli voleva bene. Quando siamo arrivati e lo abbiamo visto disteso con attorno tutti i suoi amici è stata un’immagine bellissima”. Sammy Basso era reduce da un viaggio in Cina. “Quando è tornato aveva il fisico un po’ affaticato, ma nella sua normalità – confessa Laura Lucchin – Per il resto era carichissimo, come una bomba. Pieno di idee e progetti in testa. Pensava sempre al dopo, per lui non c’era tempo da perdere”.

Sammy Basso (Foto Instagram)
Sammy Basso e Jovanotti (Foto Instagram)

“L’aspettativa di vita era di 14 anni, Sammy ne ha vissuti il doppio”

“L’aspettativa di vita teorica era di 14 anni – aggiunge la mamma di Sammy Basso – ma grazie alla sperimentazione che abbiamo iniziato quando lui ne aveva 12 è stato possibile che arrivasse a 28 anni di vita. Forse se avessimo iniziato prima sarebbe andata anche meglio. Noi abbiamo vissuto con lui ringraziando giorno per giorno, consapevoli della malattia e di che cosa comportasse. Ora, cosciente del fatto che lui abbia vissuto così tanto, per 28 anni, mi dico ‘caspita’. Ma noi ci svegliavamo ogni mattina dicendo: ‘Che bello che lui sia qui anche oggi con noi’ e ce lo siamo vissuti a pieno sempre”.
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Sammy Basso (Foto Instagram)
Luigi Di Maio e Sammy Basso (Foto Instagram)

La crisi spirituale a 12 anni: “Sentiva di andare contro la volontà di Dio”

L’atteggiamento positivo di Sammy Basso era frutto della sua fede che ha vacillato solo una volta, ovvero quando a 12 anni ha iniziato la cura sperimentale. “Questo perché Sammy ha sempre creduto che lui fosse nato affetto dalla progeria perché questo era il progetto di Dio per lui e così l’aveva accettata – spiega Laura Lucchin – Una volta che si è presentata la possibilità della cura sperimentale si sentiva di andare contro la volontà di Dio. Lui ha sempre detto che per un anno e mezzo si è sentito un po’ ateo (…)  Si è poi confrontato con diversi ricercatori e scienziati, che gli hanno trasmesso un messaggio per lui fondamentale: la scienza sono le mani di Dio. Da questo momento ha ricominciato a viversi pienamente il cristianesimo, portava sempre al collo la sua croce di legno, credeva nella religione delle cose semplici, come quella di San Francesco. Lui mi diceva sempre ‘mamma io potrei parlare di tantissime cose in ogni mio intervento, ma se non parlassi di fede non direi nulla’”.

Sammy Basso (Foto Instagram)
Mr. Marra, Sammy Basso e Fedez (Foto Instagram)

La mamma di Sammy Basso: “Gli organi, non il corpo, sono stati donati alla ricerca”

Gli organi, non il corpo, di Sammy Basso sono stati donati alla ricerca “affinché siano utili a far progredire gli studi su cui lui stesso stava lavorando”. “La ricerca quindi andrà avanti – afferma Laura Lucchini – come il lavoro dell’associazione da lui stesso fondata. Sono tanti gli amici all’interno che continueranno a tenerla viva”. Ai funerali in programma venerdì 11 ottobre a Tezze sul Brenta sono attese migliaia di persone. A celebrare le esequie sarà il vescovo di Vicenza.

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10 Ottobre 2024, 10:36

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