22 Febbraio 2024, 18:15
2' DI LETTURA
Milionario ma taccagno. Lo chef turco Salt Bae, famoso in tutto il mondo per la sua catena di ristoranti Nurs et Steakhouse, ha fatto parlare di sé per una decisione alquanto discutibile. Avvezzo ad ostentare la sua ricchezza, questa volta si è fatto notare per una scelta volta al risparmio. Il famoso chef turco avrebbe deciso di spegnere il riscaldamento nel suo locale di Londra, a causa del caro prezzi del settore energetico. Il curioso episodio è stato raccontato da “The Guardian”. Sembra infatti che la “star della carne” abbia ricevuto bollette salatissime, molto più alte dello scorso anno. C’è però da dire che anche gli affari sarebbero aumentati di quasi due terzi.
CLICCA E SEGUICI SU FACEBOOK
Di prezzi spropositati Salt Bae ne sa qualcosa. Nei suoi ristoranti infatti si può arrivare a pagare quasi 800 euro per una bistecca. Il ristorante dove si cena al freddo sarebbe il “Nurs – Et” a Londra, nell’hotel hotel Park Tower di Knightsbridge. Secondo quanto riferito dal quotidiano britannico, la decisione di spegnere i riscaldamenti è arrivata dopo che la società ha registrato perdite superiori agli incassi. Lo spegnimento del riscaldamento riguarda però le ore dopo la chiusura o dopo le ore di punta. Le luci resteranno spente invece quando il locale è vuoto. L’azienda garantisce comunque gli stessi servizi utilizzando luci a LED a risparmio energetico.
Salt Bae avrebbe rivisto al ribasso i prezzi del suo menù. Sempre secondo “The Guardian” sarebbe stata eliminata la pietanza più costosa: il Tomahawk ricoperto da una foglia d’oro che costa circa 1694 euro. Al “Nurs-Et” dell’Hotel Park Tower di Knightsbridge sarebbe stato introdotto un menù con cifre ‘ragionevoli’, quasi alla portata di tutti, che include ad esempio un hamburger a 45 sterline (circa 50 euro), sushi a 23 sterline (circa 26 euro) e un taco burger a 25 sterline (circa 30 euro). Una scelta quasi obbligata dopo lo scandalo per gli scontrini da capogiro battuti nei suoi ristoranti. Dopo l’uscita dell’articolo su “The Guardian”, la società di Salt Bae avrebbe però fatto una precisazione. L’obiettivo dello spegnimento del riscaldamento non era finalizzato al risparmio economico, ma una scelta ecologica per una riduzione dell’impronta di carbonio.
Pubblicato il
22 Febbraio 2024, 18:15