26 Gennaio 2024, 12:38
3' DI LETTURA
Salt Bae pubblica la foto di uno scontrino con una cifra esorbitante e scoppia la polemica. Nusret Gökçe, questo il vero nome dello chef turco, il più ricco del mondo, possiede 32 ristoranti e vanta 4mila dipendenti. E’ diventato famoso per il suo gesto di spargere il sale sulla bistecca con l’avambraccio. In un’intervista al “Corriere della Sera”, ha svelato: “A casa mia carne non se n’è mai vista, eravamo così poveri che a tavola c’erano solo una fetta di pane e un pomodoro”. Ora invece “sono un imprenditore che da 26 anni lavora ogni giorno, il primo ad arrivare e l’ultimo ad andarsene. Non ho mai fatto vacanze, dormo poco la notte. Business never sleeps“.
Salt Bae è famoso per i suoi ristoranti, ma anche per l’ostentazione sfrenata della sua ricchezza. L’ultimo eposodio risale a pochi giorni fa quando sul suo profilo Instagram ha condiviso la foto di uno scontrino esorbitante: un conto da 100 mila euro, per soli quattro commensali, battuto nel suo locale di Dubai. A corredo della foto una scritta: “Money comes, money goes” (“I soldi arrivano, i soldi se ne vanno”). Lo chef turco, già due anni fa, era stato travolto dall’indignazione dei suoi fan e in molti avevano anche smesso di seguirlo. Salt Bae era poi riuscito a recuperare consensi donando molti soldi in beneficenza per i suoi connazionali colpiti da un terribile terremoto.
Ma la buona condotta è durata ben poco. Lo chef non ha resistito e ha pubblicato lo scontrino da capogiro suscitando l’indignazione dei suoi follower. Ma cosa avranno ordinato i quattro clienti per spendere una cifra con sei zeri? Dallo scontrino si evince che abbiano consumato un carpaccio di carne costato 68,7 euro, un filetto coperto dalla salsa di oro commestibile da 250 euro. Nel conto sono poi elencati un piattino di patate fritte da 13 euro e un piattino di frutta da 60 euro. A costare di più è stato il vino: una bottiglia di Petrus del 2011 venduta a 16.250 euro e due bottiglie di Petrus del 2009 vendute a 49.250 euro.
CLICCA E SEGUICI SU FACEBOOK
Gli utenti non hanno proprio gradito questo gesto di ostentazione e tra i commenti al post si legge: “Avresti potuto sfamare tutta la striscia di Gaza, per un mese, con quei soldi”. Un altro utente ha scritto: “Un tale spreco di soldi..Sarebbe bello se almeno il 50 % andasse in beneficenza, a Gaza”. Salt Bae ha confessato di voler aprire un ristorante anche in Italia. “Vorrei aprire a Milano ma non c’è il posto giusto – ha dichiarato al “Corriere della Sera” -. Sono alla ricerca di un locale su strada: non voglio un ristorante in cima a un grattacielo, come tutti”. Intanto lo chef dovrà inventarsi qualcosa per riconquistare punti con i suoi 54 milioni di follower, per la maggior parte indignati dalla sua ultima uscita.
Pubblicato il
26 Gennaio 2024, 12:38