Ryanair ha reso nota una decisione senza precedenti. La compagnia aerea low cost ha licenziato in tronco il capo dei comandanti e dei primi ufficiali di Ryanair Dac. L’iniziativa è partita dai vertici della compagnia irlandese per comportamenti “inappropriati e inaccettabili” nei confronti delle giovani donne pilota. Aidan Murray, 58 anni, lavorava con Ryanair da 28 anni. La notizia è arrivata dopo la diffusione di un breve messaggio interno inviato a tutti i dipendenti la mattina del 14 giugno dal responsabile del personale dell’aviolinea Darrell Hughes. Sui dettagli della vicenda vige il riserbo più assoluto. Uno scandalo sessuale senza precedenti all’interno del colosso dei cieli. Nelle chat tra i piloti di Ryanair c’è chi parla anche dell’arresto del molestatore da parte delle forze dell’ordine, ma al momento non ci sono conferme.
“Comportamento ripetutamente inappropriato e inaccettabile”
L’inchiesta interna all’azienda è partita dopo alcune segnalazioni anonime arrivate ai piani alti. “Non commentiamo su vicende che riguardano singoli impiegati”, ha replicato via e-mail una portavoce di Ryanair al “Corriere della Sera”. Il quotidiano ha cercato di contattare anche Garda, la polizia irlandese, senza ottenere maggiori dettagli al momento della pubblicazione dell’articolo. Il messaggio inviato ai dipendenti recita così: “Siamo spiacenti di comunicare a tutti voi che ieri sera (martedì 13 giugno, ndr) abbiamo risolto con effetto immediato il rapporto di lavoro del capo pilota di Ryanair Dac (nominato nel 2020)”. La comunicazione interna ha come oggetto: “Avviso a tutti i membri del team”. “Questa decisione – si legge ancora – fa seguito a un’indagine condotta negli ultimi giorni che ha individuato un comportamento ripetutamente inappropriato e inaccettabile nei confronti di alcune donne pilota junior, in violazione della nostra politica anti-molestie”.
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L’uomo avrebbe fatto apprezzamenti sul loro fisico
Le denunce sul comportamento del capo dei comandanti sono arrivate da almeno 8 donne che avrebbero confermato le accuse, riferendo di atteggiamenti non appropriati e molestie e non di “atti sessuali” imposti. I fatti si riferiscono agli ultimi 12-18 mesi. Secondo i racconti, il capo dei piloti avrebbe modificato i turni di lavoro per ritrovarsi in cabina con loro per effettuare i voli. Inoltre avrebbe inviato una serie di messaggi con apprezzamenti sul loro fisico. Ryanair ha chiesto all’uomo, in almeno tre occasioni, di fornire la sua versione dei fatti ma all’azienda non è pervenuta alcuna risposta. Da qui la decisione di sospenderlo per poi licenziarlo. In una nota, il dirigente nella comunicazione interna precisa: “Siamo determinati a garantire che tutti i nostri dipendenti possano lavorare in un ambiente sicuro e protetto. Chiediamo a tutti voi di rispettare la privacy e l’integrità delle persone coraggiose che si sono fatte avanti per aiutarci in questa indagine”.