Curiosità

Forrest Gump esiste davvero: ecco l’uomo che ha attraversato tutta l’Africa di corsa

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09 Aprile 2024, 17:09

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Forrest Gump esiste davvero. Si chiama Russell Cook, ha 27 anni, è britannico e si è detto “un po’ stanchino” dopo aver attraversato tutta l’Africa di corsa. Un’impresa da record (è il primo uomo a riuscirci, ndr) che “The Hardest Geezer” (“il tipo più tosto di tutti”), come ha scelto di chiamarsi, ha compiuto in 352 giorni percorrendo 16.250 chilometri, l’equivalente di 385 maratone, attraverso 16 Paesi. Capelli rossi, barba lunga e berretto da pescatore, Come racconta il quotidiano “La Repubblica”, Russell Cook è partito lo scorso aprile da Capo Agulhas, il punto più a sud del Sudafrica, e ha concluso la sua corsa nel punto più a nord della Tunisia, nel mare di Ras Angela.

Russell Cook (Foto Instagram)

“Mi hanno portato in un villaggio, volevano farmi a pezzi e mangiarmi”

Il percorso di Russell Cook non è stato privo di rischi e ostacoli. Il 27enne si è fatto tatuare il numero di passaporto sul posto, “giusto nel caso mi rapiscano”. Cosa che si è verificata ad agosto in Congo quando è stato preso in ostaggio da due locali e portato in una capanna, all’interno di un villaggio, dove si è a lungo discusso della sua sorte. Il runner ha rischiato di “essere fatto a pezzi costola per costola e mangiato”. Si è salvato perché il capo del villaggio ha deciso di accettare i soldi che la troupe ha pagato per la sua liberazione.
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Russell Cook (Foto Instagram)

“Sono un po’ stanco. Ora me ne vado affanc…”

Russell Cook se l’è cavata con un grosso spavento anche quando è stato fermato da un gruppo di uomini armati di machete che gli hanno chiesto di mostrare loro il contenuto delle sue tasche. C’era solo un biscotto perché un mese prima, in Angola, era stato derubato di tutto. In Namibia, un medico gli ha imposto qualche giorno di riposo forzato per un problema di salute risolto con degli antidolorifici. “Volevo correre l’Africa in lunghezza anche perché non l’ha mai fatto nessuno, e ora inizio a capire perché – ha detto Russell Cook una volta varcato il punto d’arrivo – Sono un po’ stanco. Ora me ne vado affanc…”. Alla fine, per ristorarsi, si è concesso il suo cocktail preferito, il daikiri alla fragola, seduto su un trono.

Pubblicato il

09 Aprile 2024, 17:09

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