Rossella Erra presenta il marito Attilio, originario di Catania, a “Domenica In” nello spazio dedicato all’oroscopo di coppia curato da Paolo Fox. “L’ho incontrato in Sardegna, mio padre è un generale, faceva servizio lì e lui era andato in missione lì – racconta l’esuberante napoletana – Attilio è un colonnello dell’Esercito. Ci siamo incontrati in caserma 25 anni fa perché io ero andata da mio padre. Io avevo 25 anni, lui 23. L’ho preso giovincello. Però all’inizio non lo volevo perché pensavo alla carriera, ero appena diventata commercialista, volevo realizzarmi nel lavoro”. “Mi incontrò per le scale, veniva al mare, mi corteggiava, poi gli chiesi: ‘Ma tu sei fidanzato?’. Lui disse ‘no’ – confida la “voce del popolo” di “Ballando con le stelle” – La mia amica mi consigliò di provare. La sera andammo in discoteca e lui mi invitò a prendere un drink fuori. Tra un cocktail e un altro mi baciò. Era molto prestante, abbronzato. Poi a un certo punto dissi: ‘Dai adesso dimmelo…sei fidanzato?’. E lui che fa? Caccia la collanina con la fedina qui al collo e fa: ‘Sì, da tre anni’. ‘Stu fetente! Gli diedi un paccherone, per me e per la fidanzata dell’epoca”.
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Rossella Erra mette in imbarazzo il marito. Mara Venier: “E’ di tutti i colori”

“L’uomo tutto d’un pezzo, hai capito? – continua Rossella Erra – Poi disse: ‘Non ti preoccupare, il rapporto è già in crisi’. Ha lasciato subito la fidanzata con una lettera. Ma non si fa, almeno la devi chiamare. Però era totalmente innamorato di me”. “Il colonnello è di tutti i colori – sottolinea Mara Venier – In televisione non si vede ma io vedo che cambia colore. Prima era normale, adesso è rosso paonazzo e sta diventando anche un po’ blu”. “Piano piano abbiamo costruito questo amore, molto contrastato da mia mamma – confessa Rossella Erra – Disse: ‘Non esiste proprio, uno più piccolo, poi non è neanche laureato’. Mio padre le disse: ‘Teniamocelo caro che a tua figlia chi se la piglia?’. Con un po’ di tempo, poi mia madre l’ha amato. Ci siamo sposati dopo due anni”. “Bacia poco ed è poco romantico”, si “lamenta” Rossella Erra. A quanto pare, Attilio è anche geloso o per lo meno lo è stato nei confronti di due protagonisti di “Ballando con le stelle”: l’attore turco Furkan Palali e il ballerino catanese Raimondo Todaro.

Simone Di Pasquale: “Rossella mi ha creato un casino con Maria”

Nel raccontare un aneddoto relativo a Raimondo Todaro, la “voce del popolo” di “Ballando con le stelle” tira in ballo un altro ex maestro del dancing show di RaiUno, anche lui ospite di “Domenica In” insieme alla compagna Maria Agnese Di Stolfo da cui sette mesi fa ha avuto il figlio Gabriele. “Non potevo proprio avvicinarmi a Raimondo perché quando baciava…anche Simone quando bacia…scusa Maria…bacia con tutte le labbra”, racconta Rossella Erra. Immediata la reazione di Simone Di Pasquale: “Io bacio con tutte le labbra?”. L’ex insegnante di danza di “Ballando con le stelle” si volta verso la compagna per rassicurarla: “Ti posso spiegare”. “Maria ancora non c’era”, precisa Rossella Erra ridendo. Simone Di Pasquale la “fulmina” facendo una rivelazione inaspettata: “Già una volta hai creato un casino che son rientrato a casa e lei ha cambiato le serrature. Io ballavo con Bianca Gascoigne, feci una figura dove lei scendeva di colpo e risaliva. Era coperta dalla testa e Rossella disse: ‘Eh…si sono baciati’. Io sono rientrato a casa, era deserta, tutto buio. Maria era a letto, al buio, non mi ha parlato sino al giorno dopo. Ha chiamato la madre, un casino”. “Ho visto male io”, taglia corto Rossella Erra ridendo.

Simone Di Pasquale e Maria Agnese Di Stolfo, galeotto l’incontro a “Miss Italia”

Mara Venier passa poi la parola a Simone Di Pasquale che racconta com’è nata la storia d’amore con la madre di suo figlio: “Noi ci siamo conosciuti nel 2008 perché lei partecipava come finalista a ‘Miss Italia’ e io ero il primo ballerino. Da lì l’ho invitata a scendere con me a Roma”. “Io ho partecipato a questo concorso e tra tutte le bellezze che c’erano lì, lui ha puntato me – gli fa eco Maria Agnese Di Stolfo – Quando sono stata eliminata, si è avvicinato e mi ha detto: ‘Per me hai vinto tu’. Mi ha fatto recapitare il suo numero. Io sono pugliese, facevo l’università a L’Aquila”. “Ci frequentiamo per circa tre mesi nei weekend e ci perdiamo di vista”, continua il ballerino. “Da L’Aquila poi mi sono trasferita in Romagna per lavoro – ricorda la compagna – Ci siamo allontanati per questioni di distanza. Eravamo giovani, avevamo due vite completamente diverse”.

“Nonostante fossi stata sposata e innamorata, in lui ho visto la persona che mi completa”

Simone Di Pasquale continua il racconto: “Passano 14 anni in cui qualche volta ci siamo sentiti con un messaggino ‘auguri’, ‘buon anno’, ‘buon Natale’ con la promessa di incontrarci di nuovo per un saluto, per un caffè, ma non è mai avvenuto”. “In questi 14 anni io mi sono sposata e ho avuto un figlio – confida Maria Agnese Di Stolfo – Quando mi sono separata, lui ha approfittato per scrivermi”. “Il 9 luglio di tre anni è venuta a Roma, l’ho incontrata e da lì non ci siamo più lasciati. Ed ecco Gabriele”, sentenzia il maestro di ballo. Maria Agnese Di Stolfo si è trasferita a Roma per amore. Una scelta che non avrebbe fatto “se non fosse stato amore”. “Lo sentivo fortemente, per la prima volta – spiega – Nonostante fossi stata sposata e innamorata, in lui ho visto la persona che mi completa. Quello che mi dà tutte le sicurezze di cui ho bisogno perché tante volte mi lascio prendere un po’ dalle mie insicurezze e lui mi rasserena sempre. La mia gelosia è una delle tante ma lui riesce in qualche modo a scemare questo mio lato”.