04 Novembre 2021, 12:47
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“In un messaggio che mi ha mandato quest’estate, ad agosto, Rossano mi ha detto che era stanco di combattere”. A parlare così a “Pomeriggio Cinque” è Silvio Sardi, testimone di nozze di Rossano Rubicondi scomparso qualche giorno fa a 49 anni. L’attore e modello romano era affetto da un cancro alla pelle.
“Avevo saputo che era malato tramite un altro amico – racconta Sardi in collegamento con il salotto di Barbara D’Urso – Appena l’ho saputo, l’ho chiamato. Non ci sentivamo da due anni. L’ultima volta che l’avevo visto era settembre 2019, a una festa a Venezia. Inizialmente mi ha detto ‘Cercherò di combattere, ce la faccio’. Invece, un mese dopo, ha detto che non aveva più voglia di combattere”.
“Quanto agli amici che lo hanno abbandonato, faccio una distinzione. Ci sono gli amici di Rossano che sono i suoi veri amici e sono veramente pochi e poi ci sono gli amici di Rossano in quanto marito di Ivana”, precisa.
A proposito della malattia di Rubicondi aggiunge: “All’inizio ha sottovalutato questa macchia che aveva, pensava che non fosse niente. Quando è andato a fare il primo test serio, gli hanno detto che non c’era più niente da fare perché era già al quarto stadio. Aveva metastasi ovunque”.
Silvio Sardi lancia una stoccata ai genitori di Rossano Rubicondi che hanno scoperto che il figlio era malato solo alla sua morte: “Sui genitori non voglio parlare. L’unica cosa che voglio dire su di loro, perché io sono genitore e ho dei figli, è che se a chiunque di noi capitasse una cosa del genere, un figlio che muore dall’altra parte del mondo, la prima reazione di qualsiasi genitore sarebbe quella di prendere il primo aereo e andare a vedere il figlio”. “Non voglio stare lì a giudicare come ognuno vive il proprio lutto o il proprio dolore – interviene Barbara D’Urso – Loro lo vivono così. Massimo rispetto per i genitori, che siano partiti oppure no. Hanno perso un figlio”.
Silvio Sardi ne ha anche per Ivana Trump pur riconoscendo che la miliardaria si è occupata di Rubicondi “sino alla fine” e che Rossano “deve tutto a lei”. “Lui però avrebbe voluto crearsi qualcosa di suo, andare per la sua strada. Ivana l’ha cacciato di casa e lui è venuto a casa mia, è successo almeno 3-4 volte. Una volta è venuto anche in mutande”, ricorda.
“Trovo fuori luogo che un uomo intelligente come te, in una situazione del genere, scrive delle lettere contro Ivana Trump – sbotta il giornalista Roberto Alessi – Tu sai benissimo che si è comportata non bene ma benissimo nel momento più difficile della vita di Rossano. Lo ha assistito e lo ha protetto”. “Tu c’eri quando sentivo in viva voce le telefonate che gli faceva Ivana?”, chiede Silvio Sardi.
“Che fosse una coppia litigiosa è indubbio, come lo sono tante altre coppie. Tu ricordi solo le 3-4 volte che lei lo ha sbattuto fuori casa. Dimentichi però che nell’ultimo anno, il più difficile per Rossano, questa donna è stata basilare per far vivere bene un tuo amico che si è potuto curare, che ha potuto avere una casa, mangiare grazie a questa donna”, puntualizza il direttore di “Novella 2000”. Silvio Sardi fa segno di sì con la testa.
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04 Novembre 2021, 12:47