Rosalinda Celentano, terzogenita del Molleggiato Adriano e di Claudia Mori, non ha mai fatto mistero di avere un rapporto complicato con il padre e con la madre. In un’intervista rilasciata a “MowMag”, la 56enne svela di non sentirli da quasi otto mesi. L’ultima volta era “il 6 gennaio, per il compleanno di mio padre, gli ho fatto gli auguri e ci siamo scambiati un saluto”. “Preferirei non soffermarmi su questo”, aggiunge tagliando corto. Rosalinda Celentano si professa single: “Per ora, il mio cuore se la passa benissimo da solo”.
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Rosalinda Celentano: “Mio padre è sempre stato un visionario”
Della cugina Alessandra Celentano, temutissima e intransigente prof nella scuola di “Amici”, Rosalinda dice: “E’ molto più simpatica di quanto sembri, anche se sul lavoro deve essere inflessibile. Certo, potrebbe usare parole meno pesanti…Se mi capita di vederla? Sì, certo”. Di recente, “Amore no”, un brano di Adriano Celentano del 1979 è diventato virale su TikTok dove sta letteralmente spopolando. La figlia del Molleggiato non è affatto sorpresa. “La verità è che mio padre è sempre stato un visionario – commenta – un artista che ha saputo anticipare i tempi. Non mi stupisce affatto che questa canzone sia stata riscoperta oggi”.
“In che cosa è stato papà Adriano Celentano? In niente. I miei genitori erano distratti”
Due anni fa, ospite di Serena Bortone a “Oggi è un altro giorno”, Rosalinda Celentano svelò di essere andata via di casa a 18 anni dopo che la madre Claudia Mori l’aveva sorpresa mentre baciava una ragazza e non l’aveva presa bene. “Non ho detto che me ne sarei andata, ho scavalcato il cancello – raccontò – Non avevo soldi in tasca, sono andata da amici che vivevano per strada. Sono tornata a casa dopo 5 anni perché poi sono partita, sono andata in America, ho fatto Sanremo. Se i miei mi hanno cercato? Allora i telefonini non c’erano”. “In che cosa è stato papà Adriano Celentano? In niente – disse – Insieme a mia madre sono stati delle colonne portanti molto importanti, molto forti. Era distratto, come tutti gli artisti. Anche mia madre lo era. Certo che ne soffrivo. Se li ho perdonati? Penso che non ci sia niente da perdonare”.
