Rocío Muñoz Morales si è raccontata nel podcast “Mamma Dilettante“. Ospite di Diletta Leotta, l’attrice e conduttrice spagnola ha parlato dell’amore per il compagno Raoul Bova e per le loro figlie Luna, nata nel 2015, e Alma, nata nel 2018. “Com’è la tua esperienza di mamma?”, chiede la padrona di casa. “Meravigliosa, fatico a ricordare Rocío non mamma, è come se la mia vita presente sia iniziata quando sono diventata mamma, non riesco ad immaginare la mia vita senza Alma e Luna”. Rocío Muñoz Morales e Raoul Bova stanno insieme da oltre 10 anni. “Siamo molto innamorati – svela – abbiamo i nostri periodi, come tutti, però il nostro è un amore fresco, ci cerchiamo sempre, ci vogliamo, e non è un amore scontato, tentiamo di stupirci. Se dovessi scegliere una persona con cui andare in discoteca, fare shopping, confessarmi e fare follie sarebbe lui”.
“E quali sono queste follie?”, incalza Diletta Leotta. “Tante. Noi quando ci allontaniamo troppo ci manchiamo troppo – rivela l’attrice – e quando ci ritroviamo ci piace ballare anche a tarda sera in casa. Infatti i vicini ci odiano. Non sono mai andata in discoteca con lui in Italia. Ma quando andiamo in vacanza, la prima cosa che facciamo è andare in discoteca”.
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“Io e Raoul ci amiamo per quello che siamo e, anche nei momenti in cui abbiamo fallito, ci siamo rinnamorati”
Tutto è iniziato con un rapporto professionale, il loro primo incontro è avvenuto nel 2012 sul set del film “Immaturi” ma all’epoca l’attrice non pensava che Raoul Bova sarebbe stato l’uomo della sua vita. “Quando ho conosciuto Raoul non avrei mai pensato che sarebbe diventato il papà delle mie figlie – confida Rocío Muñoz Morales – Il nostro incontro è stato su un set in Grecia. Mi ricordo di lui bellissimo, ma io non ho mai avuto fidanzati belli, non mi piacciono i belli, mi piace il mio, ho sempre avuto fidanzati bruttissimi. Lui era molto serio e professionale. Dopo il set, quando sono tornata in Italia ci siamo incontrati per caso e ci siamo fidanzati dopo un po’. C’è voluto anche del tempo prima di fidanzarci. Ci amiamo per quello che siamo e, anche nei momenti in cui abbiamo fallito, ci siamo rinnamorati”.
“Dopo il primo set insieme, io sono tornata in Spagna e lui in Italia – ricorda -. Poi mi sono arrivate delle proposte di lavoro qui, ci siamo incontrati e trovati come se non fosse passato il tempo. Sulla carta non eravamo fatti uno per l’altra, parlavamo due lingue, lui era più grande di me, poi la vita ti sorprende”.
“Quando ho visto che le mie figlie mi amavano lo stesso, ho capito che è bello essere imperfetti”
Rocío Muñoz Morales vive in Italia ormai da molti anni e ammette: “Mi sento ancora spagnola dentro, ma mi sento anche italiana. La mia maternità è stata tutta italiana. Le mie bambine sono le mie compagne e anche i no li do con il sorriso. Loro sono il mio punto di salvezza, la mia gioia più grande”. “Che mamma sono? Sono sempre stata esigente nei miei confronti – spiega -. Tutto questo è diventato per me un limite perché non mi davo la possibilità di sbagliare. Quando ho visto che le mie figlie Alma e Luna mi amavano lo stesso, ho capito che è bello essere imperfetti. Sono una maniaca dell’ordine. Ho la mania delle cose quadrate. Il mio armadio, i miei copioni sono sempre perfetti. I miei amici mi dicono ‘tu sei un po’ serial killer’”. “Le mie figlie non sono come me – confessa – e sono molto diverse tra di loro. Luna è molto emotiva e sensibile, una sensibilità che mi fa paura. Alma invece è una super indipendente, ma ha anche un profondo bisogno di me”.
“Mi sarebbe piaciuto sposarmi e vorrei farlo ma non è per me l’obiettivo da raggiungere”
Raoul Bova è un papà “innamorato delle sue ragazze, loro lo conquistano in tutti i modi”. “Io e lui – svela l’attrice – siamo molto tradizionali e all’antica. Quando torna da un set mi piace accoglierlo con le cose che gli piacciono, anche cose semplici, tipo le polpette. Cucinare per gli altri mi piace molto”. Diletta Leotta chiede alla sua ospite: “Ti piacerebbe sposarti con Raoul?”. “Da sempre i giornali scrivono che cerco il matrimonio – risponde Rocío Muñoz Morales – Arrivo da una famiglia in cui i miei genitori sono stati sposati per 52 anni e si sono sempre amati tantissimo. È stato un esempio il loro. Mi piacerebbe sposarmi”. “Mi sarebbe piaciuto sposarmi e vorrei farlo, lo ammetto – rivela -. Ma non è per me l’obiettivo da raggiungere. Quando uno ha dei figli è il matrimonio più elevato che ci sia. Mi piacerebbe fare una festa per festeggiare il nostro amore, che è un grande amore, questo sì”.
“Non farei la proposta di matrimonio, sono all’antica. Deve essere l’uomo a fare il primo passo”
“Posso farti io una domanda? Tu, invece, perché ti sposi?”, domanda Rocío Muñoz Morales a Diletta Leotta. “Come dicevi tu, anche io vengo da una famiglia tradizionale – replica la conduttrice – I miei genitori sono siciliani e sono sposati. Tra l’altro mia madre prima era sposata con un altro uomo e ti parlo degli anni ’70 in Sicilia. Il fatto che loro si siano trovati, innamorati, abbiamo fatto questa scelta di vita di mollare tutto e tutti e mettersi insieme per celebrare il loro amore col matrimonio, mi ha portato ad avere sempre questo desiderio”. “Hai chiesto tu a Loris di sposarti?”. “No, me l’ha chiesto lui ”. La conduttrice chiede alla sua ospite: “Può essere la donna a fare la proposta di matrimonio all’uomo?”. “Per me no, sono all’antica – sentenzia Rocío Muñoz Morales – Per me deve essere l’uomo a fare il primo passo. Sicuramente è un limite, però nel mio immaginario è così. Credo anche sia un momento bello per una donna che deve essere travolta dal proprio uomo in questo momento di sogno”.
“Il mio matrimonio lo immagino con la musica, con le ragazze, magari scalze, felici, un momento intimo”
Diletta Leotta: “Mi sembra un messaggio chiaro questo. Come immagini la proposta di matrimonio?”. Rocío Munoz Morales: “Non so, conoscendo Raoul sarà una cosa intima. A te Loris come l’ha chiesto?”. Diletta Leotta: “Me l’ha chiesto in modo molto intimo, eravamo a Saint-Tropez a fare una vacanza, io ero incinta. Lui mi ha chiesto di vestirmi carina, cosa che mi ha fatto arrabbiare perché io mi vesto sempre carina, però avevo capito che c’era qualcosa. Siamo andati a fare questa cena solo noi due e poi mi ha chiesto di tornare in camera. Apro la porta della camera e c’era tutta la stanza piena di petali di rose, sul letto un cuore fatto sempre coi petali di rose e il terrazzo pieno di candele e rose. Là si è inginocchiato e mi ha fatto la proposta. È stato bellissimo, mi sono emozionata molto anche perché ero incinta quindi avevo gli ormoni a palla”. “
“L’ho abbracciato fortissimo – continua Diletta Leotta – perché comunque è stato inaspettato. Non me lo sarei mai immaginato in quel momento però è stato proprio il momento più giusto. È stato un momento bellissimo, solo nostro”. “A me sarebbe piaciuto tantissimo sposarmi con mio papà che non c’è più – ammette infine Rocío Muñoz Morales –. Il mio matrimonio lo immagino con la musica, con le ragazze, magari scalze, felici, un momento intimo”.