Rocco Siffredi (Foto Instagram)
18 Aprile 2023, 15:32
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Rocco Siffredi è un attore e regista pornografico italiano. Ha fondato una società di produzione, la Rocco Siffredi Production, e ha ideato e creato la Siffredi Hard Academy, la prima università del porno, con l’obiettivo di formare aspiranti attori e attrici a luci rosse. Sposato con un’ex attrice hard, ha due figli maschi. In una recente intervista, ha confessato di essere stato dipendente dal sesso. Nonostante sia un vero professionista del settore, anche a lui è successo di incappare in qualche incidente sul set.
Rocco Siffredi, pseudonimo di Rocco Antonio Tano, è nato a Ortona il 4 maggio 1964. Quindi ha 58 anni (al momento in cui scriviamo, ndr.) Per il suo nome d’arte, il pornoattore si è ispirato a Roch Siffredi, il gangster protagonista del film “Borsalino” interpretato da Alain Delon.
Rocco Siffredi debutta come attore porno nel 1984 grazie al fortunato incontro, in un locale a luci rosse, con Gabriel Pontello, attore, produttore e regista porno francese che lo presenta al produttore Marc Dorcel e al regista Michel Ricaud. La pellicola d’esordio di Rocco Siffredi si intitola “Belle d’amour”.
Dopo una parentesi di due anni come modello a Londra dove si trasferisce per amore, Rocco Siffredi capisce che la sua strada è il porno e comincia a macinare un film dietro l’altro. Nel 1987 affianca Moana Pozzi in “Fantastica Moana”, pellicola diretta da Riccardo Schicchi. E’ il suo primo film italiano ma soprattutto l’inizio di una sfolgorante carriera nel corso della quale riceverà prestigiosi riconoscimenti. Nel 1993 fonda a Budapest la Rocco Siffredi Production. Tre anni dopo, vince l’Hot d’or a Cannes come miglior regista esordiente.
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Rocco Siffredi è stato protagonista di diversi incidenti sul set. A raccontarlo, nel 2022, è stata Barbara Costa su “Dagospia”. Durante un rapporto particolarmente focoso, il re del porno è addirittura svenuto. Senza contare quella volta che è quasi finito arrostito a causa di “un marchingegno che doveva a un certo punto simulare scoppi e incendio”. E quella in cui “ha rimediato un occhio nero per una gomitata non prevista”. Ma l’incidente sul set più spaventoso si verificò quando Rocco Siffredi sfasciò la mandibola della sua compagna di set. “La colpa – precisa “Dagospia” – era del vero ex della tipa, un vero criminale, che le aveva rotto l’arcata dentale, che un dentista aveva aggiustato”. Durante una scena, purtroppo, “l’arcata era ceduta di nuovo”.
Rocco Siffredi è apparso al cinema e in tv non solo come pornoattore. Nel 2011 recita, in un ruolo minore, nel film “Matrimonio a Parigi” di Claudio Risi. L’anno dopo, partecipa come guest star ad un episodio della quinta stagione de “I Cesaroni”. Nel 2013 approda al “Festival di Sanremo” dove prende parte all’esibizione di Elio e le Storie Tese. Nello stesso anno, conduce il programma “Ci pensa Rocco” in onda su Cielo. Nel 2015 è nel cast della decima edizione de “L’Isola dei Famosi”. Siffredi arriva in finale e si classifica quinto. E’ apparso anche in alcuni spot pubblicitari. La sua pubblicità più celebre è quella di Amica Chips, azienda specializzata nella produzione di patatine fritte confezionate.
Nel 2016 Rocco Siffredi e la sua famiglia sono protagonisti di “Casa Siffredi”, un docureality in otto puntate prodotto da Verve Media Compani per Mediaset che racconta la loro vita quotidiana trasmesso su La5. Alla vita e alla carriera di Rocco Siffredi è invece ispirata la serie tv Netflix “Supersex” che vede Alessandro Borghi nei panni del pornoattore da adulto. Nel cast ci sono anche Jasmine Trinca, Adriano Giannini e Saul Nanni. Sono previsti sette episodi che saranno disponibili in piattaforma in 190 Paesi nel mondo nel 2023. Al centro del racconto aspetti inediti della pornostar, un racconto profondo che attraversa la sua vita fin dall’infanzia. La sua famiglia, le sue origini, il suo rapporto con l’amore, il punto di partenza e il contesto che lo ha portato ad intraprendere la sua strada nella pornografia.
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Rocco Siffredi è sposato dal 1993 con l’ex collega ungherese Rosa Caracciolo, pseudonimo di Rózsa Tassi, insieme alla quale ha recitato in alcuni film per adulti. Galeotto fu l’incontro agli “Hot d’or” di Cannes. Rózsa Tassi vive con tranquillità la professione del marito e non sa cosa sia la gelosia. “Credo che tutte le donne con cui lavora lo spingono ancora di più verso di me, a darmi sempre di più – ha dichiarato nel documentario “Rocco” dedicato alla vita e alla carriera di Siffredi – So sempre cosa fa mio marito. Altre donne possono dire lo stesso?”. Dalla loro unione sono nati due figli: Lorenzo (1996) e Leonardo (1999).
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Rocco Siffredi vive con la sua famiglia a Budapest, città natale della moglie, da oltre 15 anni. “Viviamo nella periferia della città, con il verde intorno – ha dichiarato a “Novella 2000” – Casa nostra è molto grande, ha il giardino e poi ci sono i 100mila metri quadri del mio studio, dove giro i film e ho la mia Academy per attori porno”. Nel 2013 Siffredi ha aperto a Budapest il “Rocco’s World”, un ristorante di cucina italiana tradizionale e innovativa a due passi dal Parlamento.
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Lorenzo Tano, primogenito di Rocco Siffredi e Rózsa Tassi, ha sempre vissuto a Budapest. Dopo aver conseguito la laurea in Economia e Commercio, si è dedicato alla sua grande passione: la fotografia. Poi però è stato coinvolto nel business di famiglia. “Da alcuni anni – racconta “MOWMag” – Lorenzo accompagna il padre Rocco nelle attività sui set internazionali a luce rossa: infatti è anche un grande esperto di tecnologia, computer e immagini digitali, che sono la materia prima dell’intrattenimento per adulti. Nel 2020 ha persino debuttato alla regia con ‘Pure Neon’, un film che è un inedito nell’ampia produzione cinematografica del padre: si tratta del primo lungometraggio per adulti, che è interpretato da sole attrici donne e dove non è presente alcun attore di genere maschile”. Appassionato di motori, è un discreto piloti di auto e moto. Ad aprile del 2023 Lorenzo ha annunciato di aver rotto con la storica fidanzata Laura Medcalf. La loro relazione è durata 12 anni.
Secondogenito di Rocco Siffredi e Rózsa Tassi, Leonardo Tano è nato a Roma, ha conseguito la laurea in Ingegneria Meccanica a Budapest e nel settembre del 2022 si è trasferito a Milano per frequentare il corso magistrale di Ingegneria aeronautica al Politecnico. Leonardo non ha seguito le orme paterne come avrebbe desiderato Siffredi intravedendo in lui un grande talento. Il giovane lavora come modello ed è seguito dall’agenzia Next Models Milan. Leonardo è una promessa dell’atletica. A gennaio del 2023 ha fissato il suo primato personale nei 60 ostacoli indoor, con il tempo di 7’’79. A livello europeo, è il 48esimo miglior risultato dell’anno.
Ospite di Francesca Fagnani a “Belve”, Rocco Siffredi ha risposto con vaghezza ad una domanda sul suo patrimonio. “Quanto ho guadagnato nella vita? Tantissimo paragonato ad un attore porno di fama mondiale – ha detto – Paragonato ad un attore di cinema di fama mondiale, ho guadagnato come una comparsa. Come una controfigura di un attore di Hollywood”. “Ho guadagnato bene”, ha ammesso alla fine senza specificare cifre. Secondo la rivista “People with money”, Rocco Siffredi è stato l’attore più pagato al mondo nel 2022. Tra l’ottobre 2021 e l’ottobre 2022, avrebbe incassato 75 milioni di dollari. Sempre secondo la rivista, avrebbe un patrimonio stimato di 215 milioni di dollari. Una fortuna accumulata non solo grazie ai film.
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Nell’intervista a “Belve”, Rocco Siffredi ha parlato anche del periodo più buio della sua vita, quello in cui andava con “donne, uomini, prostitute, trans”: “Andavo con tutti. Non mi sono fatto mancare nulla, andavo senza anima. Mia moglie mi ha detto: ‘Tu hai bisogno di aiuto, tu non stai bene’. In quei momenti ho chiesto a Dio di farmi morire. Avevo una dipendenza, sono andato da uno psicologo. Adesso ne sono abbastanza fuori. Lo sto superando con mia moglie. Ho paura che completamente fuori non ci sarò mai. Però devo cercare di dirigere le mie energie. Devo dire che migliorato molto. Riesco a gestire la mia personalità, a non essere troppo debole”.
Nel 2015, ospite del “Grande Hotel Chiambretti”, Rocco Siffredi raccontò che su un set “Cicciolina si lavava con il latte di capra per assomigliare a Cleopatra”. Ilona Staller non la prese bene. “Ne approfitto per chiederle scusa – ha detto il pornodivo durante un’intervista a “Belve” – Ti assicuro che si lavava col latte di capra. Che non dovessi dirlo è chiaro. Però ci lavoravo io. Ero io che dovevo…”. “La vera leggenda del porno è Moana Pozzi – ha aggiunto – Purtroppo se ne è andata nel periodo dello splendore, quello in cui era bellissima, conosciutissima e aveva iniziato a sdoganare il nostro mondo in tv (…) Il mondo del p0rno in Italia non c’è. Morto Schicchi è finito”.
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