26 Giugno 2022, 07:02
3' DI LETTURA
“Nella mia carriera ho venduto anche delle croste. Mi arriva uno stendino dall’America, una specie di polipo dove mettevi mutande e fazzoletti. Faceva cag*re. Il problema è che non stava in piedi”. Roberto Da Crema, il re delle televendite, a ruota libera a Off Topic su Radio 24.
“Non sono molto forbito, esterno con gestualità e sentimento. Sono veemente tutto il giorno e quando mi incaz*o divento calmo. Ho fatto la terza media e quando sono ospitato dalla Bocconi e alla Sapienza per parlare di gestualità e opera di convincimento spiego le cose con veemenza. Una volta in Bocconi mi hanno chiesto di promuovere un libro senza però parlare del titolo, della copertina, dei contenuti, del prezzo. E cosa ho fatto? Per istinto ho preso il libro, l’ho buttato a terra, ci sono salito sopra e ho detto ‘il libro ti fa crescere’. Il pubblico è impazzito”.
“Ho capito che il mio modo di comunicare era efficace perché ho venduto nei mercati, mia mamma vendeva maglieria, e la gente mi diceva che ero un fenomeno, mi dicevano che nelle tv commerciali che stavano nascendo avrei spaccato tutto. Ci credevo, sudavo ed esternavo e la gente mi guardava aspettando che crepassi con quest’asma. Poi non sono crepato e ho girato mezza Europa e l’America. Ho guadagnato un po’ anche perché non bevo e non mi drogo. Invece la gente dice sempre “caz*o, chissà questo qua quanto pippa” e invece non fumo neanche le sigarette”.
Poi Roberto detto Il Baffo ricorda quando la sua carriera ha incrociato l’universo Mediaset. “Un giorno Mike Bongiorno, di fronte a quelli di Publitalia, mi dice ‘venga qua a vendere con me’ e loro non potevano dire di no a Mike Bongiorno che mi chiamava in video. Figuratevi io, il contadino nazional popolare con trent’anni alle spalle di tv minc*ia, si trova al fianco di Mike, un maestro. Ho colto la palla al balzo e facevamo una televendita io e una lui. Mike si divertiva ma le televendite con lui prendevano tipo 850 chiamate, lo stesso prodotto con me 1300 chiamate. Vengo chiamato ai piani superiori di Publitalia e mi dicono ‘Baffo, ci guardi in faccia, lei è un personaggio ma è successo questa cosa ma… non è successo niente. Ci siamo capiti?’. Alla fine mi hanno dato un pacchetto di telepromozioni a parte dicendomi che se usciva questa cosa che vendevo più di Mike erano rovinati”.
“Mastrota? Quando mi vede mi ringrazia ma gli dico che è troppo automatico e meccanico, vorrei vedere in lui un po’ di sudore. Gli consiglio di non leggere il gobbo perché i gobbi portano fortuna ma non vanno letti”. Oggi il re dei teleimbonitori vive sei mesi l’anno a Lampedusa dove si dedica alla sua grande passione: la pesca.
Pubblicato il
26 Giugno 2022, 07:02