Il famoso virologo Roberto Burioni, diventato un personaggio televisivo in epoca Covid con le sue indicazioni per difendersi dal virus, ha la fama di essere un docente severissimo. Nonostante il suo aspetto rassicurante e accogliente, il professore è in realtà l’”incubo” di centinaia di studenti che con lui non riescono a superare in alcun modo l’esame di Microbiologia. La notizia è trapelata dopo che una studentessa della facoltà di Medicina del San Raffaele ha contestato il pre-test dell’esame di Microbiologia. La prova preliminare consiste in 8 domande a scelta multipla da completare in 15 minuti, sui concetti base della materia. Su 408 candidati solo 10 (il 2,45%) hanno risposto correttamente a tutte e 8 le domande. Il superamento del pre-esame è condizione necessaria per poter prendere parte all’esame vero e proprio.
La studentessa: “Non credo che sia normale che un esame lo possano passare così poche persone”
Nel video pubblicato su TikTok la studentessa dice: “Non credo che sia normale che un esame lo possano passare così poche persone, anche perché è un esame che tutti hanno studiato con così tanta foga. Ovviamente non è che tutti quanti gli esami di medicina sono così, però è importante parlarne perché non credo che sia giusto. Vi assicuro che non hanno passato l’esame persone che sono stra-studiose e stra-dedicate, che prendono sempre 30 o 30 e lode, che passano tutti gli esami: quindi non credo che non abbiamo studiato”. Il video è stato poi rimosso, ma la studentessa ne ha pubblicato un altro in cui chiedeva ad amici e compagni di corso quale fosse il codice etico dell’università e se conoscevano un avvocato che la potesse consigliare.
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La mail inviata dal docente agli studenti dopo la prova selettiva
La vicenda ha fatto il giro del web ed è arrivata sino alla preside della facoltà di Medicina Flavia Valtorta e al rettore Enrico Gherlone. Roberto Burioni, subito dopo il test, ha inviato agli studenti una mail tramite la messaggistica interna di facoltà. Questo il contenuto: “Carissimi, ho inserito nel sito le domande della preselezione, aggiungo qui alcuni dati. Questa mattina hanno sostenuto l’esame 408 studenti. Di questi 10 hanno risposto correttamente a tutte le domande. 50 hanno risposto correttamente a 7 domande. 67 hanno risposto correttamente a 6 domande. 54 hanno risposto correttamente a 5 domande. 72 hanno risposto correttamente a 4 domande. 59 hanno risposto correttamente a 3 domande. 50 hanno risposto correttamente a 2 domande. 37 hanno risposto correttamente a 1 domanda. 9 hanno risposto in maniera errata a tutte le domande. La percentuale di risposte esatte alle singole domande. Nell’ordine in cui le trovate nel sito è stata Domanda 1: 83% Domanda 2: 38% Domanda 3: 37% Domanda 4: 56% Domanda 5: 60% Domanda 6: 39% Domanda 7: 56% Domanda 8: 49%”.
Roberto Burioni: “Si tratta solo di studiare di più e meglio”
Il sistema del pre-esame viene utilizzato dal professore Roberto Burioni da oltre 10 anni. Il docente lo ha sempre fatto sia all’esame di Microbiologia al corso di laurea di Odontoiatria che in quello di Biotecnologie, ma in una versione ancora più difficile perché era a risposte aperte e non con le crocette. Si tratta però della prima volta per la Facoltà di Medicina in quanto prima ad insegnare Microbiologia era un altro professore che è andato in pensione. ll professore Roberto Burioni, a seguito delle proteste, ha scritto: “Faccio notare che il 17% dei partecipanti a questo appello ignorava l’agente eziologico della scarlattina e che il 44% non ha saputo indicare come fare una diagnosi di influenza”.
Interpellato dal “Corriere della Sera” sull’episodio ha aggiunto: “Forse, trattandosi del primo vero esame in cui si parla di singole malattie, molti studenti hanno avuto difficoltà a inquadrare bene la materia: si tratta solo di studiare di più e meglio, ma sono certo che con maggiore applicazione supereranno brillantemente l’esame”. L’esame di Microbiologia andato male era comunque il primo appello e gli studenti hanno tempo fino a febbraio 2025 per ripeterlo.