Alessia Logli ospite di “Quarto Grado”
- La madre è scomparsa nel 2012 e il padre è stato condannato per omicidio volontario e distruzione di cadavere
- La 20enne: “Non ho visto prove schiaccianti contro di lui, gli inquirenti non hanno saputo spiegare cosa è successo”
- All’epoca della scomparsa della madre, Alessia aveva 11 anni
Alessia Logli, figlia di Roberta Ragusa, la 44enne scomparsa nel nulla nella notte tra il 13 e 14 gennaio 2012 a Gello di San Giuliano Terme, in provincia di Pisa, crede fermamente nell’innocenza del padre Antonio. L’uomo è in carcere dove sta scontando una condanna in via definitiva a 20 anni per omicidio volontario e distruzione di cadavere. Roberta Ragusa gestiva col marito un’autoscuola adiacente alla casa di famiglia. Dalla loro unione sono nati due figli, Alessia e Daniele.
Antonio Logli si professa innocente
Secondo gli inquirenti, la 44enne fu uccisa al culmine di un litigio. Il suo corpo non è mai stato ritrovato. Il movente sarebbe economico e sentimentale. Roberta voleva separarsi dal marito che intratteneva una relazione extraconiugale da anni con la collaboratrice Sara Calzolaio. Nonostante la condanna, Logli continua a professarsi innocente e intende richiedere la revisione del processo.
Alessia Logli a “Quarto Grado”
Venerdì sera Alessia Logli, che ha 20 anni e fa la modella, è stata ospite di “Quarto Grado” dove ha risposto alle domande di Gianluigi Nuzzi. “Nel cuore tuo, pensi veramente che mamma se ne sia andata via?”, ha chiesto il conduttore. “Io nel mio cuore spero di no – ha replicato la ragazza – Come ogni figlio non spererebbe mai che un genitore lo abbandonasse. Però non posso sapere cosa è successo. Se in questi due anni ho cambiato idea sul mio babbo? No!”.
Aveva 11 anni quando la madre è scomparsa
“Pensi che tua mamma possa essersene andata via senza farti mai una telefonata, sapere come stai?”, ha domandato il giornalista. “Io provo a rigirarti la domanda – ha ribattuto Alessia – Hai 11 anni, ti svegli una mattina e tua mamma non c’è. Tu cosa pensi? Dove sarà andata? Nei posti dove va di solito non c’è. Dove può essere?”.
“Non ho visto prove schiaccianti contro mio padre”
“Però adesso non ha più 11 anni. Adesso hai una capacità di formare il tuo giudizio, la tua idea, liberamente”, ha sottolineato Nuzzi. “Non saprei rispondere neanche ora. Come non hanno saputo rispondere neanche gli inquirenti con prove certe – ha sentenziato la figlia di Roberta Ragusa – Io credo al mio babbo ma credo anche a quello che vedo. Io non ho visto prove schiaccianti contro di lui e prove che risolvessero il caso e dicessero ‘è successo questo’. Quando avrò prove del genere, allora potrò farmi un’opinione”.