Lisa , una 44enne che vive a Romford, nell’Essex, è andata a fare la spesa in un centro commerciale e, una volta giunta nel parcheggio dove aveva lasciato la sua auto, ha avuto una sgradita sorpresa .
Quando Lisa ha inserito il ticket nei macchinari deputati a controllare e calcolare il tempo di sosta, la donna si è accorta che sul suo bliglietto era stampato uno strano codice: “‘FUCKYOUEK’.
“EK” sono le prime due lettere della targa della macchina della 44enne. Il resto è un’offesa. L’azienda responsabile del parcheggio si è scusata e ha parlato di un errore dovuto ad una trascrizione preimpostata da un addetto.
Ma Lisa non ha alcuna intenzione di accettare le scuse. “Non credo ad una singola parola di scuse accampate dai responsabili, sono ancora indignata e sotto choc – ha dichiarato a “Metro” – Le targhe contengono sette caratteri, non nove. Perché dopo quell’insulto ci sono le prime due lettere della targa della mia auto?”.
La direzione ha fatto anche sapere di avere avviato un’indagine interna per risalire al responsabile.