25 Novembre 2021, 13:05
2' DI LETTURA
Steve Burton, uno dei volti storici della soap statunitense “General Hospital”, dice addio a Jason Morgan, il personaggio che interpretava dal 1991. Non è stato l’attore a decidere di lasciare la serie giornaliera dell’Abc. La produzione l’ha messo alla porta lo scorso 27 ottobre dopo che lui ha rifiutato di sottoporsi alla vaccinazione anti-Covid, obbligatoria per cast e troupe.
“Purtroppo mi hanno salutato a causa dell’obbligo vaccinale”, ha annunciato Burton in un video condiviso su Instagram. L’attore ha svelato di aver chiesto un’esenzione “per motivi medici o religiosi” ma la sua richiesta è stata rigettata. “Si tratta anche di libertà personale – ha dichiarato nella clip – Credo che nessuno dovrebbe perdere la propria fonte di sostentamento per questo”.
“Sarò sempre grato per il mio tempo lì – ha aggiunto – Credo che quando si chiude una porta, si aprano ancora più porte. Sono entusiasta di vedere cosa porterà il futuro, e forse un giorno, quando questi obblighi saranno revocati, potrò tornare e finire la mia carriera come Jason Morgan. Sarebbe un onore e, in caso contrario, prenderò questa fantastica esperienza, andrò avanti e sarò per sempre grato”.
Steve Burton è il secondo componente del cast di “General Hospital” ad essere licenziato dopo aver detto “no” al vaccino anti-Covid. La stessa sorte era toccata all’attore Ingo Rademacher. Era il 1991 quando Burton mise per la prima volta piede sul set della soap. Nel 2012, dopo 21 stagioni, lasciò per fare altre esperienze. Dopo aver recitato per anni in “Febbre d’amore” della Cbs, nel 2017 tornò a vestire i panni di Jason Morgan in “General Hospital”. Lo scorso agosto, Steve Burton ha contratto il coronavirus e ha dichiarato di essersi contagiato mentre lavorava.
Pubblicato il
25 Novembre 2021, 13:05