A causa di un errore avvenuto nell’area contabilità e risorse umane dell’azienda per cui lavora, ha ricevuto uno stipendio di un valore di 286 volte superiore a quello spettante. Anziché restituite la somma, l’uomo si è dato alla fuga facendo perdere le proprie tracce. E’ accaduto in Cile all’inizio del mese scorso.
La promessa non mantenuta
La Cial, l’azienda di carne più grande del Paese, ha denunciato il dipendente. Quest’ultimo avrebbe dovuto ricevere 500 mila pesos, circa 515 euro, ma a causa di un errore si è ritrovato sul conto corrente quasi 165,5 milioni di pesos, oltre 170 mila euro. Informato dell’errore, il lavoratore ha promesso di restituire accreditato indebitamente.
Indagato per appropriazione indebita
Il giorno dopo, però, non si è presentato al lavoro e da quel momento risulta irreperibile. Alcuni giorni dopo, l’azienda ha ricevuto la lettera di dimissioni dell’uomo. Denunciato dalla Cial, l’ex dipendente è indagato per appropriazione indebita.