11 Ottobre 2023, 15:28
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La guerra irrompe in diretta tv al Tg1 della sera. Un razzo è caduto vicino al luogo dove Matteo Alviti, inviato del notiziario di RaiUno, stava raccontando dei combattimenti della giornata nell’area di Ashkelon, in Israele. Una scena drammatica alla quale hanno assistito milioni di telespettatori. Proprio mentre il giornalista stava parlando si è sentito il rumore di un’esplosione e lui è sparito dall’inquadratura. Matteo Alviti stava raccontando che alcuni razzi erano caduti a poca distanza dall’auto della troupe. L’inviato ha mostrato anche l’auto colpita dalle schegge e stava dicendo che alle 17 in punto erano partiti più di cento razzi Qassam sulla città. “Lo vedete – ha detto – la macchina alle nostre spalle è saltata in aria. Sono partiti più di 200 razzi Qassam in direzione della città di Ashkelon, più di tre sono caduti nella zona dove ci troviamo. Ci sono di nuovi i razzi Qassam dobbiamo…”
Poi Matteo Alviti ha aggiunto: “Non è un caso che questo hotel dove alloggiamo con altre troupe internazionali televisive sia stato preso di mira”. All’improvviso la fuga e la linea che salta. Momenti di grande tensione che la giornalista Giorgia Cardinaletti, conduttrice dell’edizione della sera del Tg1, non è riuscita a dissimulare. “Torneremo a collegarci con Matteo Alviti, capite che la situazione è molto delicata – ha dichiarato visibilmente scossa – quindi aspettiamo di tornare a vedere in che condizioni è il nostro inviato”. L’inviato del Tg1 ad Ashkelon ha rischiato la vita. “Dieci secondi e sarei morto”, ha raccontato. Insieme all’operatore Maurizio Calaiò e alla producer Sahera Dirbas, il giornalista è stato sfiorato da un pesante attacco con razzi Qassam da parte di Hamas.
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Dopo un poco, Giorgia Cardinaletti ha rassicurato i telespettatori e comunicato che Matteo Alviti era sano e salvo e in collegamento telefonico per spiegare l’accaduto. L’inviato ha tranquillizzato tutti: “Stiamo bene, stiamo tutti bene, anche l’operatore. È successo come spesso accaduto in questi giorni è suonato l’allarme antiaereo e ci sono davvero pochi secondi per raggiungere una zona sicura, il bunker sotterraneo in questo caso dell’hotel. I razzi ci mettono pochissimo ad arrivare qui, ma non è un caso che abbiano preso di mira questo hotel. Abbiamo assistito a minacce da parte di terroristi alla receptionist di questo hotel: ‘Se fossi in voi io me ne andrei’”, ha riferito Matteo Alviti. Sempre ieri un razzo lanciato dalla Striscia di Gaza è caduto vicino all’aeroporto.
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11 Ottobre 2023, 15:28