Curiosità

Uccisa da un ragazzo conosciuto su Tinder: “Le ha tagliato la lingua per non farle chiedere aiuto”

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26 Agosto 2024, 13:39

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Una ragazza russa è stata uccisa mentre era in vacanza alle isole Mauritius. Zaliya Shamigulova aveva appena 29 anni ed è stata ritrovata morta, uccisa con numerose coltellate. L’autore dell’efferato omicidio è un giovane che la ragazza aveva da poco conosciuto sulla piattaforma per incontri Tinder. Il suo nome è Puryavirsingh Sundur. I particolari sulla vicenda sono stati riportati dal “Daily Mail” dove si legge che della giovane non si avevano più notizie dello scorso 17 agosto, quando ha lasciato l’appartamento che aveva in affitto per la vacanza nella splendida spiaggia di Flic-en-Flac. Zaliya Shamigulova era una docente universitaria originaria di Čeljabinsk, negli Urali. Dieci anni fa era stata una delle tedofore delle Olimpiadi invernali di Sochi. Sulla sua pagina Facebook aveva scritto che durante la sua vacanza alle Mauritius stava “scoprendo la felicità ogni giorno”. Il prossimo 1° settembre avrebbe dovuto recarsi in Madagascar.
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Zaliya Shamigulova (Foto Facebook)

La ragazza russa è stata uccisa dopo essere salita sull’auto blu dell’uomo conosciuto su Tinder

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, i due giovani avevano iniziato a scambiarsi messaggi su Tinder. Il 17 agosto avevano poi deciso di incontrarsi. Da quel momento i familiari di Zaliya Shamigulova, residenti in Russia, non avevano più avuto notizie di lei e del giovane che aveva incontrato. Secondo quanto riporta il “The Sun”, la giovane è stata vista l’ultima volta da alcuni testimoni su una spiaggia del posto, mentre saliva sulla Toyota blu dell’uomo conosciuto su Tinder. Poi il silenzio. La ragazza sembrava scomparsa nel nulla. I suoi familiari hanno ricevuto solo un messaggio in cui la 29enne manifestava l’intenzione di non tornare nel suo Paese e di non voler essere contattata o cercata. A scriverlo è stato probabilmente il suo assassino. A denunciare la scomparsa è stato un compagno di viaggio.
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Zaliya Shamigulova (Foto Facebook)

L’uomo ha confessato l’omicidio dicendo di avere agito per gelosia

Il corpo senza vita della giovane russa è stato ritrovato giovedì 22 agosto in un bosco della zona residenziale di La Marie, in una fossa, senza vestiti e con numerose ferite da taglio. Il “Daily Mail” riporta un particolare agghiacciante: alla donna sarebbero state recise lingua e gola “per impedirle di chiedere aiuto”. Il sospettato dell’omicidio ha confessato, ma la polizia locale sta cercando possibili complici. L’uomo, un ingegnere informatico 29enne originario delle Mauritius, ha ammesso le sue responsabilità dopo che il sangue della giovane russa è stato trovato nella sua auto. L’uomo ha anche rivelato alcuni dettagli del delitto, spiegando di aver ucciso la vittima per gelosia e dicendo di essere venuto a conoscenza di una sua presunta infedeltà. Poi ha aggiunto “di essere profondamente innamorato di Zaliya Shamigulova e che stava progettando di sposarla”.

Nel rapporto della polizia si legge: “Sabato l’uomo ha portato la ragazza a fare una passeggiata per vedere l’isola, ma in un atto di rabbia e gelosia, ha preso il coltello e ha ucciso brutalmente la fidanzata, prima di spogliarla e seppellirla”.

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26 Agosto 2024, 13:39

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