Dietro il successo di “Temptation Island” c’è Raffaella Mennoia, braccio destro di Maria De Filippi. 50 anni, è autrice di “Uomini e Donne” ma ha firmato anche diverse stagioni di “C’è posta per te” e “Amici”. Intervistata da Silvia Fumarola per il quotidiano “La Repubblica”, Raffaella Mennoia ha svelato i “segreti” di Temptation Island” che tornerà in tv il prossimo settembre con un’altra attesissima edizione dopo quella che da fine giugno a qualche giorno fa ha tenuto incollati allo schermo più di 3 milioni di telespettatori. “Nessuno recita o almeno recitano sé stessi: i concorrenti portano in scena quello che sono – spiega l’autrice – È un programma estivo, leggero. Con tutto quello che succede, non guasta. Poi la gente si identifica, vede quello che potrebbe capitare al vicino di ombrellone. Il fenomeno è questo (…) Le persone si immedesimano, siamo stati tutti vittime e carnefici. È un programma confezionato con cura, il montaggio è fatto bene, le musiche sono belle”.
“Vedo 150, 160 coppie. Quelle che incontro sono già state scremate dagli autori”
Tra i compiti di Raffaella Mennoia c’è quello di scegliere le coppie che decidono di mettere alla prova la propria fedeltà. “Ne vedo tante, 150, 160 – confessa – quelle che incontro sono già state scremate dagli autori. Entrano nella stanza dove faccio il casting e parlo singolarmente con lui e con lei. Se mi appassiono a quello che mi raccontano nel primo quarto d’ora è andata. Cerco di capire il motivo per cui vogliono partecipare, prendo appunti, vedo una media di quattro coppie al giorno. Alcune sono fake e mentono, l’istinto ti salva c’è poco da fare. Se una persona è empatica, capisce. Separandoli, per quanto possano essere furbi, capisci che non sono una coppia”.
Raffaella Mennoia: “‘Temptation Island’ trash? Chi lo dice fa le stesse cose a casa sua”
Tra i protagonisti dell’edizione appena conclusa, uno dei più criticati dal pubblico a casa è stato Raul per via dei suoi scatti d’ira legati alla gelosia. “In un programma come Temptation, il 90% dei concorrenti è ossessionato dalla gelosia – spiega Raffaella Mennoia – Siamo attenti a non rappresentare gelosie patologiche. Raul è molto giovane, ha 23 anni, è innamorato folle, cresce in un quartiere non facile, in una famiglia di lavoratori. È un bravo ragazzo. Da quello che si è visto può dare l’idea di essere Otello”. Raffaella Mennoia non vede nulla di trash in un programma come “Temptation Island”. “Però ho anche imparato che se non si capisce bene una cosa si fa presto a dire: ‘È trash’ – sentenzia – Poi chi lo dice, chissà, fa le stesse cose a casa sua”.
“Maria De Filippi ha sempre una chiave di lettura illuminante”
I protagonisti non seguono nessun copione. “Se vogliamo intenderla con Pirandello, vengono a recitare loro stessi, però non è una recita – sottolinea il braccio destro di Maria De Filippi – Nei reality i nip, i non famosi, sono veri. Ci sono telecamere che non vedi e te le dimentichi. Poi c’è il lavoro degli autori, siamo un gruppo unito con le nostre simpatie e antipatie. Ma non si dice a un concorrente: fai questo”. Nonostante abbia preferito rimanere dietro le quinte rinunciando alla conduzione, la vedova di Maurizio Costanzo “vuole vedere cosa succede, ha sempre una chiave di lettura illuminante. Anticipa quello che potrebbe succedere, È incredibile”. Infine, Raffaella Mennoia commenta così la scelta della Rai di battere in ritirata e rimandare ad altri tempi la trasmissione di Alberto Angelo per evitare il confronto con “Temptation Island”: “Fa un programma stupendo, Sono anche un po’ dispiaciuta”.