Raffaele Sollecito debutterà nel ruolo di opinionista esperto di giustizia. Sul tema, fanno notare da più parti, il giovane è sicuramente preparato dopo essere stato condannato in primo grado ma poi definitivamente assolto dall’accusa di avere partecipato nel 2007 all’omicidio di Meredith Kercher.
Sollecito è stato ingaggiato per il programma “Il Giallo della Settimana”, uno spin-off di ‘Quarto Grado’, che viene trasmesso il sabato sera da Tgcom24 (in onda sui canali 51 e 111 del digitale terrestre).
E mentre monta la polemica, Paolo Liguori difende la scelta. “Sollecito è stato definitivamente assolto anche dalla Cassazione – spiega il direttore di Tgcom24 – E’ stato in carcere, ha affrontato tutti i gradi del processo: conosce la macchina della Giustizia meglio di tutti noi e ci racconterà anche il suo calvario. A volte quando guardo la televisione mi chiedo: quella è una criminologa? E’ una bella ragazza, lo vedo anch’io, ma dove si prende il diploma di criminologa? Io mi sento molto come Sollecito e se lui è uno specchietto per le allodole, allora lo sono anch’io”.
“Sollecito è uno specchietto per le allodole – precisa Liguori – è stato molto discusso ai tempi e poi abbandonato, ed è protagonista di una vicenda scabrosa e irrisolta. Non è che ora lui non può fare più nulla perché è Sollecito, anzi ripeto: ha molta esperienza in fatto di giustizia”.