A pochi giorni dal suo debutto a “The Voice of Italy” , Dolcenera ha guadagnato a tempo di record un’imitazione da parte di Lucia Ocone. La parodia è andata in scena a “Quelli che il calcio” e ha ricevuto il plauso dei telespettatori. La finta Dolcenera è apparsa logorroica, autocelebrativa, eccessivamente empatica con i concorrenti.
“Ciao patatoni – esordisce salutando la Gialappa’s Band – Voi mi piacete. Mi piacete tanto. Quando ho sentito le vostre voci mi sono arrivate delle vibrazioni interessanti… come posso dire? La capacità di contaminarvi l’un l’altro mi sorprende. Quello che fate voi io lo faccio da quando ho due anni. Cosa? Sparare minc*****“.
Per poi passare a tessere le lodi di se stessa: “Ma quanto sono figa? Come ti posso dire? Io non canto e basta, sono l’unica fra tutti i giudici di The Voice che si scrive le canzoni da sola. Ho vinto il premio De Andrè, il premio Stromae, il premio Estatè. Ma quanto sono figa?”.
Il cellulare di Dolcenera squilla in continuazione. Prima è il maestro Ennio Morricone: “Mi sta stalkerando. Da quando ha vinto l’Oscar non vede l’ora di collaborare con me. Mi chiama tre volte al giorno”. Poi è la volta dei Coldplay: “Sono venuti a vedere un mio concerto e ora vogliono una canzone scritta da me”. Infine, a chiamarla è il suo commercialista: “Mi voleva dire gli introiti della Siae, ho scritto io ‘Think’ di Aretha Franklin, la conoscete?”.