Enzo Ghinazzi, in arte Pupo, è stato ospite nel salotto di Silvia Toffanin a “Verissimo”. Nel corso di un’intervista a cuore aperto, il cantante ha ripercorso i momenti più delicati e dolorosi della sua vita privata rivelando anche degli aspetti inediti, mai raccontati a nessuno prima di adesso. La paternità è un argomento per lui particolarmente delicato, il ruolo del genitore è sempre stato fondamentale per lui. Ghinazzi è cresciuto con la madre, una donna presente che ha sopperito anche alle mancanze di suo padre. Pupo è alla vigilia della partenza del suo tour mondiale che inizierà il 15 aprile e durerà fino alla fine del 2023. “Oggi noi ti racconteremo come papà, compagno di vita e come figlio”, ha esordito Silvia Toffanin. Consapevole dei suoi errori, Pupo è grato di come sia andata la sua vita e oggi ha solo un grande rimorso. “Sai qual è il mio più grande dispiacere? Ti voglio dire una cosa che non ho mai detto a nessuno, mai, è non aver visto in faccia i bambini che per cause naturali o anche per cause meno naturali, i miei figli che non sono nati. Oggi li vorrei, non è un discorso cattolico o religioso, ma vorrei averli tutti attorno a me”, ha svelato.
Enzo Ghinazzi: “Quando è nata mia figlia Ilaria io non c’ero”
Ilaria è la sua primogenita ed è nata quando Enzo Ghinazzi aveva 19 anni, un papà poco presente fisicamente ma che non ha mai fatto mancare il suo sostegno. “Un padre severo, non un amico. E’ una persona precisa, un pignolo. Sono fiera di lui come artista”, ha detto Ilaria in un videomessaggio. “Lei ha vissuto la parte della mia carriera più travolgente ed è stata dura per lei – ha raccontato il cantante – Ilaria è nata il 16 marzo del 1975, ero in una sala da ballo con un mio amico. Non mi rendevo conto che mi moglie era in ospedale e stava partorendo la mia prima figlia. Ero completamente rimbecillito dal mio ego. Oggi me ne vergogno”. Il loro, nonostante tutto, è sempre stato un bellissimo rapporto. “Non mi ha mai puntato il dito contro, non mi ha mai accusato per aver sbagliato. C’è sempre stato un rapporto d’amore – ha confessato Pupo – Sono state brave lei e mia moglie, alle quali chiedo scusa per quella sera e per tutte le volte in cui non ci sono stato. Sono mancato a molti appuntamenti, sono arrivato tardi perfino alla comunione di Ilaria perché ero in giro”.
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Pupo ha riconosciuto la figlia Valentina quando aveva 7 anni
Pupo oggi ha due compagne e ha anche un’altra figlia, Valentina, avuta da un’altra donna e tenuta nascosta per anni: “Valentina è nata da una storia con una ragazza conosciuta ai miei concerti. L’ho saputo dopo che era nata perché la mamma non voleva coinvolgermi, poi non ce l’ha più fatta e aveva bisogno di sostegno. Per qualche anno l’ho tenuto nascosto. Andavo a trovarla ed era una gioia ma anche un’angoscia perché nessuno sapeva nulla. Un giorno, a pranzo, non ce l’ho più fatta e ho detto tutto. Ilaria e mia moglie ci sono rimaste malissimo”. Valentina è stata riconosciuta solo quando aveva 7 anni. “Non ero pentito ma volevo che il tempo mi aiutasse. Quando ho deciso di dare il mio cognome a Valentina non ho neanche preteso di fare il test del dna. Sapevo che era mia figlia dal momento in cui l’ho guardata”, ha confidato Enzo Ghinazzi.
“Quello che sono è partito dal grande amore che ho provato per mia madre”
“Dalle esperienze che ho vissuto io è difficile uscirne – ha aggiunto Pupo – il dramma del gioco d’azzardo, le dipendenze, anche quella che da giovane ho avuto nei confronti del sesso. Il fatto che oggi io sia qui a raccontare questo finale è un miracolo. Mi ha aiutato la mia famiglia e le persone che non mi hanno mai fatto mancare il loro amore”. C’è stato, però, un altro momento di commozione che ha colto il cantante, che si è trovato a parlare del suo rapporto con la madre: “È difficile trovare una frase che esprima il regalo che mi ha fatto la mia mamma, a volte anche senza saperlo, le direi che tutto quello che sono io, nel bene e nel male, è partito dal grande amore che ho provato per lei sempre”. In studio, poi, è arrivata anche una delle sue figlie, ovvero Clara, con la quale Enzo Ghinazzi si è lasciato andare ad un momento davvero emozionante, che li ha visti duettare l’uno accanto all’altro. “Un uomo che racconta le sue fragilità e i suoi errori è un grande uomo”, ha concluso la Toffanin.
