19 Ottobre 2021, 19:21
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Bizzarro ma vero. In Siberia, un 38enne ha chiesto la mano alla donna accusata di averlo aggredito a colpi di ascia. A raccontare la vicenda è il “Moscow Times”. Teatro della proposta di matrimonio è stata l’aula di tribunale in cui era in corso un’udienza del processo che vedeva imputata la donna che ha 67 anni (29 in più del futuro sposo, ndr.).
L’episodio di violenza risale al 2019. Durante una festa ad alto tasso alcolico, l’amata lo aveva colpito ripetutamente con un’ascia in testa, sul collo e sulle costole. La vittima ha chiesto al giudice di far cadere tutti i capi d’imputazione a carico della sua promessa sposa.
“Il tribunale distrettuale regionale di Tomsk – scrive il Times – ha dichiarato la donna colpevole di lesioni personali gravi ma, probabilmente a causa del matrimonio estemporaneo della coppia, le ha emesso una pena sospesa di tre anni e tre anni di libertà vigilata. Il codice penale russo prevede una pena detentiva massima di 10 anni per il crimine”.
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19 Ottobre 2021, 19:21