“Il vaccino non lo faccio neanche morto”, aveva detto
- Il cantante ha mandato un messaggio agli organizzatori
- “Sono positivo con carica bassa, sto bene”, avrebbe scritto
- Nei giorni scorsi, aveva smentito di essere stato scartato dal Festival
- “Non mi presento perchè la Rai non mi accetterebbe mai”
Povia è risultato positivo al coronavirus. Ad annunciarlo nelle scorse ore è stato lui stesso inviando un messaggio agli organizzatori di una manifestazione No Green Pass alla quale era atteso a Genova. Il cantante si professa contrario al vaccino anti-Covid e alla certificazione verde. Nelle scorse settimane, era salito sul palco di eventi no vax come quello organizzato a Roma, al Circo Massimo. “Sono positivo con carica bassa, sto bene”, avrebbe detto agli organizzatori secondo quanto riporta il sito “Genova24”. “Lo abbiamo sentito, non era in formissima ma siamo tranquilli”, hanno dichiarato gli organizzatori dell’evento.
“Noi come gli ebrei. Loro avevano numero di riconoscimento, noi il Pass”
Lo scorso luglio, Giuseppe Povia aveva detto la sua sul Green Pass ai microfoni dell’AdnKronos: “Gli ebrei avevano un pigiama e un numero di riconoscimento, noi un Pass per entrare nei luoghi pubblici. Ecco perché sulle mie pagine ho lanciato l’idea di fare concerti privati, come nei regimi. Il Green Pass è l’ennesima stupidata, inutile. La gente sarà libera di contagiarsi lo stesso, è discriminatorio e non risolve niente”.
“Questo siero anti-Covid non lo faccio neanche morto”
Riguardo al vaccino, il cantante aveva aggiunto: “L’ultimo che ho fatto poco tempo fa è quello contro la meningite quindi dirmi ‘no-vax’ è scorretto ma qualche tonto lo fa. Al momento questo siero anti-Covid non lo faccio neanche morto e i motivi sono molteplici. Non immunizza, puoi contagiare ed essere contagiato e se ti contagi non è vero che non puoi avere effetti gravissimi o estremi. Lo dicono i migliori studi per ogni tipo di vaccino, cito Yaneer Bar Yam scienziato statunitense, lo ha addirittura twittato”.
“Le istituzioni peccano di strafottenza e abuso di potere”
”Ho paura come hanno paura tante altre persone – aveva concluso – Penso a Claudia Gerini. Nessun pregiudizio, solo libera scelta. Le istituzioni peccano di strafottenza e abuso di potere attraverso Dcpm e poi si dimenticano di informare per bene la popolazione. Tutti quanti ne vogliamo uscire ma non a tentativi disparati e quasi alla cieca, non è un modo rassicurante di governare. Quando gli esperti parlano i loro discorsi televisivi si riducono a ‘vaccinatevi punto è basta’ ma alle domande importanti sui rischi per la salute, sono pieni di ‘non lo so’. Meglio non rischiare”.
“Non mi presento a Sanremo perchè la Rai non mi accetterebbe mai”
Nei giorni scorsi, Povia ha smentito di essere stato scartato dal “Festival di Sanremo”. “Leggo scemenze – ha scritto su Instagram – Sono anni che non mi presento, ci tengo a dirlo. Per motivi ideologici e politici, la Rai e cioè il governo, non ammetterebbe mai a Sanremo un cantautore che contesta le scelte schizofreniche, illogiche, anti-costituzionali e anti-scientifiche del governo stesso. Il tutto si ridurrebbe ai soliti termini usati da chi ha un handicap ideologico e cioè ‘Novax’ (il termine corretto è NoCovid19Vax, perché i vaccini nella vita li abbiamo fatti), ‘Omofobo’ altro termine ideologico che non vuol dire nulla, ‘Fass1sta, razz1sta, Popul1sta’..”.