Il debutto di Myrta Merlino al timone di “Pomeriggio Cinque” è stato decisamente turbolento. Il programma è stato totalmente rivoluzionato dall’arrivo della nuova conduttrice che ha preso il posto di Barbara D’Urso. Quest’ultima intanto ha fatto sapere di essersi trasferita per un po’ di tempo all’estero, forse anche per sfuggire alle polemiche di questi giorni. Il programma andrà in onda dal lunedì al venerdì alle ore 16.55 ed è targato Videonews. Lunedì 4 settembre intanto è andata in onda la prima puntata con la regia di Ermanno Corbella, ex regista de “L’aria che tira”, voluto proprio da Myrta Merlino. Ma sembra che qualcosa sia andato storto. La regia non è piaciuta alla direzione nonostante gli ottimi ascolti ottenuti. La prima puntata ha infatti registrato 1.633.000 spettatori con il 21.37% di share superando di gran lunga i risultati di Barbara D’Urso che si attestava a 1.397.000 spettatori con il 18.7% di share. Ma cosa non è piaciuto della regia di Ermanno Corbella? Per prima cosa l’inquadratura che metteva sempre in primo piano il gobbo collocato proprio di fronte alla padrona di casa. Poi le telecamere a vista poste agli angoli dello studio. Infine il pubblico che non è stato quasi mai inquadrato. Critiche anche per la scelta del nuovo studio che molti hanno definito alla stregua di una “tv locale”.

Le novità della seconda puntata dopo la sostituzione del regista

A meno di 24 ore dal debutto è arrivato il cambio al timone. Il regista Ermanno Corbella ha lasciato il posto a Franco Bianca, regista di programmi come “Stasera Italia”, “Karaoke”, “Un posto al sole” e “Il gioco dei Nove”. Una seconda puntata che è sembrata un secondo debutto visto che la mano del nuovo regista alla guida del programma è stata evidente. Cambiata la disposizione delle telecamere non più a vista, collocate in zone più riservate. Gli ospiti di Myrta Merlino non erano più seduti spalle al pubblico, ma su degli sgabelli posti al centro accanto alla conduttrice la quale è rimasta dietro un tavolino trasparente, con una tazza in bella vista. Un risultato più pulito e curato ma non immune alle critiche. I più attenti hanno segnalato evidenti problemi tecnici. Myrta Merlino a un certo punto ha detto: “Non vedo la foto”. O ancora “Riascoltiamo quello che ha detto e alzatemi il volume in studio”. Problemi anche con l’audio: “Ho un fastidiosissimo ritorno, chiedo aiuto alla regia”. Inoltre c’è chi – come “TvBlog” – azzarda che la nuova impronta ricalchi quella dei diretti concorrenti, cioè “La vita in diretta” di Alberto Matano. Myrta Merlino infatti appare dal retro dei grandi schermi che mostrano gli inviati pronti con il microfono in mano. Una scenografia già vista.
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Karina Cascella: “Le persone a casa avrebbero bisogno anche di qualche risata ogni tanto”

La nuova stagione di “Pomeriggio Cinque” di Myrta Merlino raccoglie ancora critiche, soprattutto per la “nuova impronta” da molti considerata troppo impegnata per una fascia oraria in cui i telespettatori chiedono leggerezza. Il nuovo “Pomeriggio Cinque” infatti racconterà la società, la politica, il costume e in particolare si concentrerà sulla stretta attualità con approfondimenti sui casi di cronaca più rilevanti. Un cambiamento quasi radicale che ha scatenato il duro commento di Karina Cascella, ex opinionista della trasmissione ai tempi di Barbara D’Urso. “Le persone a casa, dal mio punto di vista, avrebbero bisogno anche di intrattenimento”, ha scritto sui social. “Nulla da dire sulla professionalità della nuova conduttrice. Ma lasciatemi dire che non c’è alcuna differenza tra questo nuovo ‘Pomeriggio Cinque’ e i programmi di Rete 4. Cronaca nera e politica”. Secondo l’ex opinionista che ha lasciato il mondo della tv per dedicarsi alla ristorazione, i contenuti sarebbero troppo seri: “Le persone a casa avrebbero bisogno anche di qualche risata ogni tanto”. Karina Cascella si era già espressa in merito all’uscita di Barbara D’Urso e ai microfoni di “Fanpage.it” aveva dichiarato: “Barbara è come una persona di famiglia. Ci sono aspetti che non tutti hanno il diritto di conoscere. Ci saranno state delle motivazioni dell’azienda o della D’Urso di cui non siamo a conoscenza. Quello che so è che la stampa dovrebbe essere meno spietata. Si fanno dei gran titoloni e invece sarebbe stato giusto tutelare una professionista che ha fatto televisione per anni”.

I follower contro Karina Cascella: “Ah ti rode solo il c*lo perché ora non ci puoi più andare”

Le esternazioni di Karina Cascella hanno scatenato commenti al vetriolo da parte di alcuni utenti che hanno accusato l’imprenditrice di sparare a zero contro la nuova conduzione perchè oramai è fuori dai giochi come Barbara D’Urso. L’ex opinionista non ha però lasciato correre e in alcune storie di Instagram ha fatto alcune precisazioni. “Scusate ma devo puntualizzare due cosine – ha scritto – Partendo dal presupposto che i miei commenti di ieri sul nuovo ‘Pomeriggio Cinque’, prescindevano da chi fosse ora la conduttrice, nel senso che anche se fosse rimasta Barbara, il taglio della trasmissione era comunque, dal mio punto di vista, troppo impostato sulla cronaca”. Poi ha aggiunto: “Mi fanno sorridere e anche parecchio, quelli che mi scrivono dicendomi testuali parole: ‘Ah ti rode solo il culo perché ora non ci puoi più andare’”. A quel punto Karina Cascella ha puntualizzato: “Negli ultimi 3 anni mi sono rifiutata di partecipare ai programmi per i quali venivo invitata, compreso ‘Pomeriggio Cinque’. Quindi è stata una mia scelta, già durante il Covid, e chi mi segue da tempo lo sa. Se volessi farmi notare a tutti i costi, scelta di tanti, ma non di certo la mia, parteciperei ad un reality (anche qui ho rifiutato diverse volte). A differenza di tante persone che parlano del nulla, io nella vita ho fatto tutto da sola. Ho 43 anni. Svolgo più attività. Ho una famiglia meravigliosa. Non mi manca nulla. Quindi non parlate di ciò che non conoscete… Fate tante brutte figure”. “E’ giusto per intenderci, la pulizia l’ho fatta io nella mia vita già 3 anni fa – ha concluso – Furba? Previdente? Semplice casualità? Non so… Mi è sempre piaciuto pulire. Trovo sia rilassante e liberatorio non trovate?”.