04 Gennaio 2024, 12:44
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La Rai compie 70 anni dal primo giorno di trasmissione e per i festeggiamenti non poteva mancare Pippo Baudo che è stato ed è il simbolo della televisione italiana. Tra gli eventi in programma per i festeggiamenti è andata in onda una puntata speciale dello storico quiz di Mike Bongiorno, “Rischiatutto”. Al timone del programma, Carlo Conti, che dagli studi “Fabrizio Frizzi” dove è stata ricostruita fedelmente la vecchia scenografia, ha condotto una puntata evento. Un vero e proprio omaggio in occasione dell’anniversario delle trasmissioni ufficiali della Rai che iniziarono il 3 gennaio 1954. “Compie 70 anni questa meravigliosa signora che è la Rai – ha detto Carlo Conti – . Per me è un grande onore festeggiare insieme al pubblico un anniversario così importante: il compleanno della Rai e della televisione”.
Una puntata speciale durante la quale sono stati ricordati i tanti volti, personaggi, programmi e storie di questi 70 anni della Rai. Concorrenti d’eccezione tre coppie di personaggi famosi: Mara Venier e Albero Matano, Loretta Goggi e Luca Argentero, Piero Chiambretti e Nino Frassica. Le “materie” e le domande del tabellone hanno spaziato dai “varietà” a “sceneggiati e fiction”, alla “comicità” passando per la musica, i programmi più importanti (‘Canzonissima’, ‘Fantastico’, ‘Sanremo’…) e quelli che hanno lasciato tracce indelebili (‘Carosello’, ‘Indietro Tutta’…). E poi i quiz, la scienza di Piero e Alberto Angela, i cartoni di Gulp e il grande sport.
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La puntata si è aperta con un collegamento video, dall’altra parte un personaggio d’eccezione che Carlo Conti ha definito il Presidente onorario della Rai per una sera, Pippo Baudo. Lo storico presentatore 87enne è apparso più in forma e pimpante che mai. Tra gli applausi del pubblico in studio, Carlo Conti gli ha chiesto: “Senti, ti ricordi la prima volta che hai visto la tv? Che anno era, cosa trasmettevano?”. Pippo Baudo ha risposto: “Era il 1954, però la televisione a Catania arrivò un anno dopo. Poi papà, per festeggiare l’arrivo della televisione, comprò finalmente il televisore. Era il 1958, quando Modugno vinse Sanremo con Volare”.
“Come sono stati i tuoi primi anni in Rai? Hai fatto la gavetta, provini?”, ha chiesto ancora Carlo Conti al presentatore. “Devo dirti la verità, io ho sofferto pochissimo sono arrivato a Roma, in via Teulada, mi aspettavo Hollywood invece ho visto uno stabilimento con un cancello di ferro – ha ribattuto – Ho visto subito Bernacca e Mazzarella, a lui ho chiesto ‘come si fa a fare un provino subito? Devo tornare a Catania’. Poi me l’hanno fatto Falco e Procacci ed è arrivato il primo programma, che si chiamava ‘Primo Piano'”. Ma Pippo Baudo confessa che il programma che gli è rimasto nel cuore è il Festival: “Il più grande amore è Sanremo”, ha affermato senza esitare. Il conduttore è stato al timone della kermesse musicale per un totale di 13 anni, la prima volta nel 1968 e l’ultima nel 2008.
Poi scherzando con Carlo Conti, Pippo Baudo ha rifilato una battuta ad Amadeus, conduttore e direttore artistico del Festival in carica per il quinto anno consecutivo: “Ne ho fatti 13. Digli ad Amadeus ‘Aivoglia a camminare tu'”. Infine Pippo Baudo, parlando della Rai, ha aggiunto: “Questa ragazza Rai è ancora bella e può essere ancora più bella. W la Rai! W la Rai del passato e del futuro. Io sono molto ottimista: sarà una grande Rai del futuro. Io indovino che la Rai dei prossimi 70 anni sarà eccezionalmente bella e giovane”. Nel corso della serata, si sono alternati celebri ospiti musicali come Renato Zero e Massimo Ranieri.
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04 Gennaio 2024, 12:44