Pio e Amedeo salgono in cattedra: professori per un giorno all’Università Lum di Bari

19 Marzo 2024, 15:30

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Pio D’Antini e Amedeo Grieco, meglio noti come Pio e Amedeo, sono fra i maggiori esponenti della nuova comicità pugliese. Reduci dalla partecipazione a trasmissioni tv di successo e anche ad un film che ha registrato un buon incasso, adesso salgono in cattedra. L’occasione è la prima edizione di “Università svelate”, la giornata nazionale delle università. Il duo comico foggiano terrà una lezione il 20 marzo alle 10,30 all’Università Lum “Giuseppe Degennaro” di Casamassima, a pochi chilometri da Bari. Al centro del dibattito, che sarà animato anche dal rettore Antonello Garzoni, le loro origini meridionali, per la precisione foggiane, il loro percorso di crescita professionale e il racconto di come sono riusciti ad arrivare al successo.

Il grande successo arriva dopo il loro passaggio a Mediaset

Pio e Amedeo esordiscono sui palchi di cabaret e nei villaggi turistici. Poi passano alle tv locali, iniziando in un’emittente locale, Telefoggia, dove curano una trasmissione dal titolo “Occhio di bue”. Da lì il salto direttamente in Rai con i programmi “Stiamo tutti bene” e “Base Luna”. Ma il grande successo arriva dopo il loro passaggio a Mediaset. Entrano nella squadra del programma “Le Iene” interpretando i personaggi degli ‘Ultras dei vip’. Nel 2021 sbarcano in prima serata su Canale 5 con il programma “Felicissima sera”. Nel 2023 portano in teatro “Felicissimo show” lo spettacolo che portano in giro per l’Italia. Senza contare il programma cult “Emigratis”. La prima esperienza al cinema arriva nel 2021 con “Amici come noi” di cui curano la sceneggiatura. Nel 2023 tornano al cinema con “Come può uno scoglio”, film diretto da Gennaro Nunziante.
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“Chi fa comicità non deve essere vittima della politica, bisogna sparare a destra e a sinistra”

Pio e Amedeo sono stati però spesso al centro di polemiche per la loro presa di posizione netta contro il politically correct. Di recente, hanno attaccato Chiara Ferragni definendola senza mezzi termini “simbolo di degrado culturale”. Nelle vesti di professori per un giorno, i due comici porteranno l’esperienza maturata con una lunga gavetta e sottolineeranno quanto sia importante “interrompere la fuga dei cervelli per consentire la crescita del Mezzogiorno”. In una recente intervista al “Corriere della Sera”, Pio e Amedeo hanno dichiarato che per loro, che al governo ci sia la destra o la sinistra, poco cambia. “Chi fa comicità – hanno detto – non deve essere vittima della politica, bisogna sparare a destra e a sinistra. Come dice Ricky Gervais si può scherzare su tutto, anche sulle cose serie, sulle malattie, perché uno scherzo non cambia il corso degli eventi”.