Pino Insegno non ci sta ad essere messo in panchina. Stamani nel corso di un incontro tra il conduttore, il suo agente e il direttore del Daytime Rai Angelo Mellone è stata ufficializzata la decisione di escluderlo da “L’Eredità”. Pino Insegno avrebbe dovuto debuttare a gennaio 2024 al timone del preserale di RaiUno al posto di Flavio Insinna. Ma il flop de “Il Mercante in Fiera”, che ha ottenuto una media del 2% di share ha portato i vertici Rai e la Banijay, la società che produce il programma, a rivedere la scelta iniziale. Congedato Pino Insegno, adesso la scelta sarebbe tra l’usato garantito rappresentato da Flavio Insinna e Marco Liorni.
La controproposta alla Rai
“La Rai oggi ci ha prospettato l’esclusione di Pino Insegno dalla conduzione de ‘L’Eredità’, una cosa che ci è dispiaciuta molto”, ha dichiarato Diego Righini, manager del conduttore, all’Adnkronos. Durante l’incontro con Angelo Mellone, conduttore e agente hanno fatto una controproposta alla Rai “che prevede un’attività di Pino in Rai tra gennaio e maggio e poi la conduzione di ‘Reazione a Catena’ (fino a dicembre prossimo affidata a Marco Liorni, ndr) da giugno a dicembre 2024”. “Se la Rai accetterà questa nostra proposta, allora non ci saranno conseguenze, altrimenti ci faremo sentire nelle sedi competenti. Soprattutto per tutelare l’immagine di Pino Insegno”, ha fatto sapere l’agente. “’Reazione a Catena’ l’accetteremmo perché è il programma che Pino ha condotto dal 2010 al 2013 e con il quale ha raggiunto il record d’ascolto del 34% di share”, ha aggiunto.
“Se gli propongono la conduzione di ‘Affari Tuoi’ va benissimo”
Qualche ora prima Diego Righini aveva svelato, sempre ai microfoni dell’Adnkronos, che “il contratto di Pino Insegno è blindato e riguarda la conduzione de ‘Il Mercante in Fiera’ e ‘L’Eredità’ o un programma similare. Quindi se gli propongono la conduzione di ‘Affari Tuoi’ va benissimo, ma se lo lasciano in panchina, ancorché pagato, allora ci muoveremo diversamente”. “Fuori Pino Insegno, ma il problema in Rai resta: dove ricollocarlo dopo il no di Banijay per L’Eredità? Ecco spiegata la corsa a due Insinna-Liorni (con ok Banijay/Rai Pubblicità) – ha commentato Giuseppe Candela, penna di “Dagospia” e del “Fatto Quotidiano”, su “X” – Il problema? Il meloniano Insegno vuole tornare a Reazione a Catena (sua vecchia ossessione), da qui l’idea di spostare Liorni (forte degli ascolti) a L’Eredità. Se i vertici rispondono picche finisce così: Insinna a L’Eredità, Liorni a Reazione a Catena”.
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L’ironia di Fiorello: “L’Eredità la conduce il generale Figliuolo”
Venerdì 10 novembre, a margine della prima settimana della seconda stagione di “Viva Rai2!”, Rosario Fiorello ha ironizzato sul cambio di conduttore a “L’Eredità” a discapito di Pino Insegno: “Si è parlato tanto, la vita va così, si può vivere anche senza eredità: i miei parenti non mi hanno lasciato niente e me la sono cavata. Anche a me hanno chiuso programmi, sono cose che succedono: troppo clamore. Vi dico io il nome del sostituto, che la Rai sta nascondendo: sarà il generale Figliuolo, perché quando c’è un’emergenza arriva lui con le sue medaglie e dice ‘ci penso io’”.