Pino Insegno fuori da “Reazione a Catena”? I rumors e la verità del conduttore

24 Ottobre 2024, 18:13

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Pino Insegno è tornato a condurre quest’anno “Reazione a Catena” il game show di RaiUno che sta per concludere il ciclo di puntate di questa stagione. Ma continuano invece le polemiche che hanno accompagnato il conduttore dal suo rientro in Rai. Al suo posto, dal 2 novembre fino a giugno, nella stessa fascia oraria, ovvero quella che precede il Tg1, andrà in onda “L’Eredità” con Marco Liorni. Già si discute però della nuova stagione di “Reazione a Catena” e della conferma di Pino Insegno alla conduzione, anche a causa dei risultati delle ultime settimane quando il game show si è scontrato con “La Ruota della Fortuna” in onda su Canale 5. Il giornalista Giuseppe Candela di “Dagospia” ha lanciato la bomba scrivendo che non mancano i nomi dei potenziali colleghi che potrebbero sostituire Pino Insegno. “In molti scalpitano per quel ruolo”, si legge sul portale di informazione.

“Pino Insegno non è stato ancora confermato e nemmeno silurato”, si precisa. Però si avanza anche l’ipotesi di possibili sostituti: “Ci sarebbero almeno quattro nomi, tutti in pista anche se per ‘ragioni differenti’: da Flavio Montrucchio a Massimiliano Ossini, da Alessandro Greco a Gabriele Corsi”.
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Pino Insegno: “Parole in libertà di qualcuno…. Io non ce la faccio più a sentirvi”

Quella della sostituzione di Pino Insegno con Flavio Insinna è l’ipotesi più clamorosa tra quelle formulate, visto che quest’ultimo ha da poco debuttato su La7 con il nuovo game show “Famiglia d’Italia”. Da parte sua, il conduttore di “Reazione a Catena” affida a una dichiarazione rilasciata all’agenzia Adnkronos la sua risposta alle indiscrezioni. “Parole in libertà di qualcuno…. Io non ce la faccio più a sentirvi”, dichiara. Anche la Rai a stretto giro diffonde una nota con la quale informa che la decisione “qualunque sia non è stata presa, lo decideremo entro novembre insieme a Banijay”. Quindi è vero che Pino Insegno non è ancora stato riconfermato, ma è anche che vero non c’è un nome o un’ipotesi sul sostituto. Tutto è partito dai bassi ascolti registrati dal precedente programma condotto da Pino Insegno, “Il mercante in fiera”. Il preserale di Rai2 ha fatto registrare scarsi risultati di ascolti e una media del 2% di share.

PIno Insegno: “‘Il mercante in fiera’? È stato un errore ma lo rifarei”

Del “Il mercante in fiera” si è parlato durante la puntata di “TvTalk” trasmessa sabato 12 ottobre con ospite Pino Insegno in collegamento. Mia Ceran, al suo debutto alla conduzione del programma del sabato di Rai3, lo ha interpellato sulla questione. Il conduttore, prima di tutto, ha smentito le indiscrezioni circolate in merito alla cancellazione del programma “Il buono, il brutto e il cattivo” precisando che la trasmissione che condurrà con Carlo Conti, Francesco Pannofino e Luca Ward è stata solo rinviata. “Le due prime serate sono rimandate, si è deciso insieme di posticiparlo perché nel periodo estivo non eravamo più disponibili”, ha spiegato. Tornando poi agli attacchi ricevuti per la conduzione de “Il mercante in fiera” ha ammesso: “È stato un errore ma lo rifarei. L’uomo è rimasto ferito da certi attacchi superficiali, la mia vittoria non è la sconfitta di un altro. Certe volte c’è stato un attacco gratuito nei miei confronti e me ne dispiaccio come uomo”.

“Ho sempre considerato il fatto che la gente mi conosce da 42 anni, ho sbagliato un programma ma in 42 anni sinceramente ho sbagliato poco, sono sempre stato misurato e attento”, ha aggiunto. “Non è stato attaccato il programma, ma l’uomo. Tornavo a casa col cuore stretto. Ho chiuso tutti i social perché la gente scrive senza volto e offende, offendono me, la mia famiglia. Sono pochi, però fanno male”, ha concluso.