“Sto male, male, male. Aspettavano tutti il mio insuccesso”. A parlare così, ospite di Pierluigi Diaco a “BellaMa’” è Pino Insegno. La scorsa settimana, il conduttore e doppiatore ha debuttato al timone de “Il Mercante in Fiera” rivelatosi un mezzo flop. Pino Insegno è stato da travolto da commenti negativi e critiche. Queste ultime, a suo dire, “non sono logiche, non sono mirate”. “Comincia un programma e aspetti che vada male. A priori – sentenzia nel salotto di “BellaMa’” – Invece di ragionare e dire: ‘Ok, il game mi piace, è carino. Lui è pimpante oppure non va bene per questo ma crescerà oppure no’. Ci mette un po’ perché Rai2 in questo momento è una rete che deve essere scoperta in certi orari”.
“Faccio questo mestiere da 43 anni e mi prendo le responsabilità delle mie scelte”
“E’ stata una mia scommessa quello slot lì – spiega Pino Insegno – che crescerà e arriverà dove deve arrivare. Un giornalista vero dice: ‘Da quanto parte? Dallo 0,8%. Cavolo, arrivare al 3 o al 4% è una fatica importante’. Per un giornalista dovrebbe essere logico, invece c’è quasi l’attesa di dire: ‘Hai visto? Sei raccomandato’. Faccio questo mestiere da 43 anni. Quando faccio le mie scelte di campo le faccio totalmente e mi prendo le mie responsabilità”. “Raramente ho visto un personaggio pubblico dichiararsi con questa franchezza davanti alle telecamere”, commenta Pierluigi Diaco. “Soffro molto, moltissimo”, chiosa Pino Insegno che da gennaio 2024 condurrà su RaiUno “L’Eredità” al posto di Flavio Insinna. Nei mesi scorsi, il conduttore e doppiatore è stato accusato di essere un raccomandato per via della sua amicizia con la premier Giorgia Meloni.
Aldo Grasso: “Lo guardano solo i parenti e gli amici”
Tra le stroncature ricevute da Pino Insegno dopo il suo debutto con “Il Mercante in Fiera” spicca quella di Aldo Grasso. “Lo guardano solo i parenti e gli amici del conduttore – ha scritto il critico tv nella sua rubrica sul “Corriere della Sera” – ‘Mercante in fiera’ serviva solo far rientrare Pino Insegno in Rai, una sorta di riscaldamento prima di offrirgli programmi più sicuri, in quando a audience. In tv, l’importante è esserci, fare parte del paesaggio, occupare anche uno scorcio non particolarmente suggestivo; ci penserà l’abitudine ad appianare i conti, a sancire la presenza, a cancellare lo stigma di quei troppi abbracci alle feste di FdI”.
“I vertici della Rai pensano a interventi editoriali”
Stando a quanto riporta “LaPresse”, le cose si metterebbero male per Pino Insegno. “I vertici della Rai stanno pensando a interventi editoriali sul programma ‘Il Mercante in fiera’ condotto da Pino Insegno, dopo i pochi ascolti registrati nella prima settimana in onda – si legge – Interventi che comunque non ci saranno prima di due settimane di programmazione per capire se cambierà qualcosa nella colonnina degli ascolti. Del resto non si può certo dire che Pino Insegno sia partito con il piede giusto nella sua nuova esperienza in Rai. Da inizio settimana il conduttore è alla guida, nella fascia Preserale, del game-quiz di Rai2 ma l’asticella degli ascolti non ha superato il livello di guardia, al punto che i 638mila spettatori di media con il 3,4% di share dell’esordio, valutato dai più come un mezzo flop, attualmente sono il risultato migliore della settimana. Le due puntate seguenti, quella del martedì e l’altra del mercoledì, sono andate ancora peggio: rispettivamente con 364 mila spettatori (2%) e 357 mila (1,9%)”.