Televisione

Piero Chiambretti, dal Viagra al sess0 a tre: “Eravamo due maschi e una ragazza”

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01 Maggio 2024, 14:26

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L’ospite scelto da Francesca Fagnani per chiudere l’ennesima fortunissima stagione di “Belve” è Piero Chiambretti fresco di ritorno in Rai. “Penso di essere una persona onesta, piuttosto generoso nel lavoro – esordisce il conduttore 68enne – Ho cercato sempre di aiutare i talenti, ne ho anche scoperti diversi. Sono puntiglioso e anche ossessionato dall’estetica. Perché piaccio? Cerco sempre di fare quello che gli altri non fanno. Ho il coraggio di sperimentare. Perché non piaccio? Per le stesse identiche motivazioni. La popolarità inizialmente è una grande autostima perché il fatto che qualcuno ti riconosca vuol dire che ti ha visto. Poi io sono una persona abbastanza discreta e quindi nella vita privata mi piacerebbe farmi i fatti miei. Invece spesso se li fanno gli altri. Mi guardo poco allo specchio. Spero di essere un brutto che piace. E do una speranza a tutti i mostri come me”.

Francesca Fagnani (Foto da video)

“Le donne mi fanno paura. A 7 anni ho avuto una malattia grave”

“Perché la chiamavano il polipo della Valle d’Aosta?”, chiede Francesca Fagnani. “Perché si diceva che io allungassi le mani, che non è vero – nega Piero Chiambretti – Nel rapporto con le donne ho sempre avuto la fortuna che fossero le donne ad allungare le mani. E io ho accettato in parte. Tante volte sono anche scappato. Le donne mi fanno paura. Lei no però. È l’unica che non mi fa paura. È un complimento. Un mio pregio? La simpatia e l’autoironia. Un difetto sgradevole? Me lo diceva Irene Ghergo, che è autrice del mio programma, che mi lamento sempre. Vedo sempre il bicchiere mezzo vuoto e non è bello perché non mi godo mai quando è pieno”. Il conduttore è stato cresciuto dalla madre scomparsa quattro anni fa a causa del Covid. “Non avendo un padre in casa, certi atteggiamenti virili – di quel patriarcato di cui si parla anche nel film della Cortellesi – io non li ho vissuti – racconta – Ho avuto un rispetto esagerato nei confronti delle donne ma anche nei confronti degli uomini”.

“A 7 anni ho avuto una malattia grave che si chiamava reumatismo articolare – svela Piero Chiambretti – Per curarmi mi facevano tutti i giorni cortisone e penicillina che va a toccare l’ipofisi. Per un anno non andai a scuola. Sono guarito ma non sono esploso in altezza (…) A un certo punto non mi vedevo crescere le gambe ma guardandomi sotto la doccia vedevo crescere tutto il resto. E Rocco Siffredi ancora non esisteva. Poi a un certo punto mi sono normalizzato ma non ho mai superato fino in fondo il complesso dell’altezza”.

Piero Chiambretti e Francesca Fagnani (Foto da video)

“L’addio di Amadeus? Se qualcuno se ne va, qualche motivo ci sarà”

Piero Chiambretti torna in Rai dove era stato epurato anni fa. “Lasciare Mediaset è stata una scelta derivata dal desiderio di tornare alla Rai, nonostante Pier Silvio abbia cercato di propormi altri programmi sulle sue reti – confida – Quando c’è stata l’occasione di tornare qui l’ho fatto molto volentieri. Pensavo di ritrovare gli amici di un tempo e invece non c’è più nessuno. Ho detto: ‘Se devo chiudere, spero di chiudere bene laddove ho cominciato’. Questa è una situazione delicata per la Rai ma non tornerei indietro. Preferisco vivermi quest’esperienza che non sarà facile. Non salverò certamente la Rai perché si salverà da sola ma sono contento di trovarmi in una situazione già precaria prima ancora di cominciare. L’addio di Amadeus? Se qualcuno se ne va, qualche motivo ci sarà. So che in queste ore anche il Papa ha firmato per la Nove”.

Piero Chiambretti (Foto da video)

Il ménage à trois finito malissimo: “Vedevo la faccia di lui”

“A trasgressioni come sono messo? Beh mi vesto da pantera ogni tanto – scherza Piero Chiambretti – No, trasgressioni non ne ho. Per averle, o ce le hai dentro o devi bere”. Poi racconta di quella volta in cui è stato coinvolto in un ménage à trois ma non è finita benissimo: “Eravamo due maschi e una ragazza e abbiamo detto: ‘Come ci mettiamo?’. Io mi misi sopra la ragazza ma vedevo la faccia di lui. Già ero teso, ho detto: ‘Ragazzi, fate voi’”.
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Piero Chiambretti e Francesca Fagnani (Foto da video)

“Ho preso il Viagra una volta sola in vita mia e mi è salita la pressione”

“Lei ha detto che in un periodo un po’ hippy della sua vita partecipava a queste esperienze un po’ affollate”, ricorda Francesca Fagnani. “Le orge? Io? Alla fine degli anni ’70, c’era un guru che ci portava a fare dei ritiri a casa sua – spiega il conduttore – Io avevo confessato di essere in un periodo di difficoltà sessuale. Andiamo in un prato, ci mettiamo tutti intorno e questo racconta il mio problema. Mi fanno sdraiare in mezzo al cerchio di persone. Una ragazza mi si mette sopra ma lì c’era il fidanzato che fino a un attimo prima era un figlio dei fiori e un attimo dopo sembrava Satana. È venuto in mezzo al cerchio e per poco mi menava. È finita in rissa, non in orgia”.

“Molti anni dopo mi dicono di prendere il Viagra. Lo prendo e dopo pochi secondi fa effetto. Contemporaneamente mi viene il mal di testa perché aumenta la pressione del sangue. Quindi ho preso un’altra pastiglia per annullare l’effetto del Viagra. Mai più preso”, conclude.

Pubblicato il

01 Maggio 2024, 14:26

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