Federica Sciarelli furiosa. Un sito ha annunciato la morte di Piera Maggio, la mamma di Denise Pipitone scomparsa da Mazara del Vallo, In Sicilia, diciassette anni fa. Ovviamente si trattava di una fake news. Immediata la risposta di Piera Maggio. “ANCORA NON SONO MORTA! – ha scritto sui social – Per coloro che stavano già festeggiando la notizia, non vorrei che gli abbia rovinato la festa. A parte gli scherzi, siete proprio degli SCIACALLI! cerchiamodenise.it”.
La reazione di Federica Sciarelli
Durissima la reazione di Federica Sciarelli che ieri sera ha aperto la puntata settimanale di “Chi l’ha visto?” con queste parole: “Vogliamo iniziare in una maniera un po’ strana. Vogliamo denunciare che ieri è stato pubblicato un post davvero vergognoso su un sito che si chiama CalabriadaSogno.it. Il sito annuncia la morte di Piera Maggio e poi viene ripreso, come spesso succede, da altri. C’è chi lo rilancia sui social, chiedendo di scrivere una preghiera oppure di mettere un cuoricino”.
“Mancanza di rispetto nei confronti di una donna che sta soffrendo”
“Perché vogliamo denunciare questo? Perché per conquistare contatti – più contatti vuol dire più pubblicità – si fanno anche questi titoli a effetto che sono delle vere e proprie bufale – ha spiegato – Ma in questo caso è veramente una mancanza di rispetto nei confronti di una donna che già sta soffrendo abbastanza e troppo per la scomparsa della figlia”.
“Piera sta conducendo una battaglia incredibile per trovare la figlia”
“Piera Maggio, quando si è accorta di questo post – ha aggiunto – con grande ironia ha scritto che forse qualcuno in questo momento sta festeggiando, ma gli roviniamo la festa. Lo dice perché lei sta conducendo una battaglia incredibile per trovare la figlia e tante cose poi invece le vanno contro come se lei non avesse detto tutto e invece lei aveva detto tutto. Piera Maggio ovviamente si palesa e scrive ‘sciacalli’”.
“Serve una regolamentazione anche per questi siti”
“Secondo noi serve una regolamentazione – ha concluso la conduttrice – Devono esserci delle regole anche per questi siti. Non si può sparare una notizia così, sparare sulle persone solo per conquistare più contatti che, come vi dicevo, vogliono dire più pubblicità. Se vedete altre cose di questo tipo in giro, ditecelo e noi le denunceremo. Naturalmente quel post poi è stato immediatamente rimosso”.
