09 Maggio 2021, 17:41
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“Oggi c’è un passo importante nelle indagini. Stiamo lavorando su nuove intercettazioni che riteniamo estremamente importanti. Ne abbiamo rintracciate di nuove”. Durante un intervento a “Italia Sì”, Giacomo Frazzitta, legale di Piera Maggio, ha annunciato alcune importanti novità nel caso di Denise Pipitone.
“Quello che stanno facendo i nostri consulenti è un lavoro complementare a quello che la Procura sta svolgendo nella segretezza dell’inchiesta – ha spiegato – Le piste sono state battute tutte fin dall’inizio, ma ci sono tanti punti ancora opachi, come la bambina avvistata a Milano il 18 ottobre 2004. Fa piacere l’interessamento del web e di milioni di italiani su questa storia”.
Frazzitta ha anche commentato l’intervista rilasciata da Anna Corona a “Quarto Grado”: “Processo mediatico nei suoi confronti? Non mi risulta che sia in corso un processo. I giornalisti possono svolgere liberamente il loro lavoro approfondendo un caso irrisolto e sollecitando la Procura a riaprire le indagini”.
Riguardo al sopralluogo effettuato la scorsa settimana nella casa dove Anna Corona abitava 17 anni fa, ha aggiunto: “Non avrebbero dovuto avere un’eco mediatica, per rispetto nei confronti della famiglia di Denise Pipitone ma anche per la delicatezza delle indagini”.
L’intervista di Anna Corona a “Quarto Grado” ha fatto parecchio discutere. L’ex moglie di Pietro Pulizzi, papà di Denise, ha denunciato di essere vittima di una gogna mediatica, ha chiesto rispetto per lei e per le sue figlie (Jessica è stata assolta in tutti e tre gradi di giudizio, ndr.) e ha lanciato un appello a Piera Maggio.
“Piera, voglio dirti che sono solidale con te e che sono anch’io alla ricerca della verità – ha detto – Io conosco il tuo dolore, è sicuramente un dolore atroce che io non voglio provare e che nessuna mamma dovrebbe provare. Sotto questo profilo, sono solidale con te. Per quanto riguarda il tuo pensiero negativo nei confronti miei e della mia famiglia, è un tuo pensiero. Io voglio la verità tanto quanto te. Io sono con te”.
Le sue parole hanno suscitato le ire di Piera Maggio che si è scagliata anche contro “Quarto Grado”. “Vergogna, solidarietà finta, inaccettabile – si è sfogata su Twitter – Il trio AC. JP. AP. Perché non dicono che anche dopo il sequestro di Denise, il comportamento da schifo avuto nei nostri riguardi le volte che ci si incontrava per le vie di Mazara. Basta con le bugie, siamo stanchi”.
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09 Maggio 2021, 17:41