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Pier Silvio Berlusconi: “Malpensa intitolato a mio padre? Noi figli non siamo stati coinvolti”

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18 Luglio 2024, 09:51

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La decisione di intitolare l’aeroporto di Milano Malpensa a Silvio Berlusconi ha generato non poche polemiche. L’iniziativa è partita dal vicepremier Matteo Salvini. Durante la serata di presentazione dei palinsesti Mediaset è arrivato il commento di Pier Silvio Berlusconi.
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Pier Silvio Berlusconi sull’intitolazione di Malpensa al padre: “Sbagliati tempi e modi”

“Tutto ciò che viene intitolato in onore di nostro padre a noi figli fa un grande piacere perché secondo noi se lo stramerita – ha esordito l’amministratore delegato e vicepresidente di Mediaset – Le modalità non penso siano state proprio perfette, dei tempi e dei modi. Era evidente che si sarebbero accese delle polemiche. Peggio è chi però fa polemica sulle polemiche. Ecco…questo lo trovo insopportabile”. “Era opportuno farlo adesso o più avanti? Non lo so – ha proseguito il figlio di Silvio Berlusconi – Noi figli non siamo stati informati di questa cosa, se non a cose praticamente fatte. Non siamo stati coinvolti e onestamente poco importa”.

Silvio Berlusconi con i figli Marina e Pier Silvio (Foto ‘Chi’)

Pier Silvio Berlusconi dice no alla politica ma…

Pier Silvio Berlusconi ha approfittato dell’occasione per smentire ancora una volta il suo ingresso in politica. “Sarebbe un suicidio – ha affermato – Non ho mai mai mai mai commissionato un sondaggio che riguardi me e la politica. Vado a Roma qualche giorno, ogni due o tre settimane, perché c’è una grandissima parte della nostra produzione: c’è Fascino (la società di Maria De Filippi, ndr). Ma i miei viaggi a Roma non c’entrano nulla con la politica”.

Pier Silvio Berlusconi (Foto da video)

“Mollare tutto in mano a qualcuno non è un tema leggero”

“Il fascino della politica in termini di adrenalina, avventura, spinta, rapporto con la gente io lo sento, fa parte del Dna di mio padre – ha ammesso Pier Silvio Berlusconi – Di un qualcosa che io sento ahimè avere. Parlare con le persone è stato il mio mestiere per più di 30 anni perché la tv questo fa. Ma un conto è fare le elezioni con la grande avventura elettorale, un conto il sacrificio della vita politica di tutti i giorni (…) E poi cosa fai? Il conflitto di interessi come lo metti? Vendi tutto? Mollare tutto in mano a qualcuno non è un tema leggero”.

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18 Luglio 2024, 09:51

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