Pier Silvio Berlusconi non scende in politica ma intende rivoluzionare l’informazione targata Mediaset. I primi segnali si erano già avuti a pochi mesi dalla morte di Silvio Berlusconi con l’arrivo a Cologno Monzese di Bianca Berlinguer. Stando a quanto riporta “Dagospia”, il cambiamento sarà ancora più evidente a partire dalla prossima stagione televisiva e riguarderà in particolar modo “i talk di Rete 4 che dal 1998 sono governati dal direttore generale dell’informazione Mauro Crippa”. La stella del capo di Videonews, vicino al presidente di Mediaset Fedele Confalonieri, starebbe per tramontare.
A Mediaset si cambia: “Pier Silvio Berlusconi vuole un Biscione pluralista”
“Pier Silvio, d’accordo con l’autorevole pensiero della sorella Marina, vuole un Biscione pluralista, aperto a tutti i partiti, senza tifoserie e ultras di parte – si legge sul sito di Roberto D’Agostino – Crippa ha inventato il ‘retequattrismo’ d’assalto. Ecco Del Debbio, Porro e Giordano che hanno dapprima favorito e poi fatto loro il verbo leghista fino a quando Matteo Salvini è rimasto in piedi. Una volta che il destino cinico e baro, a colpi di mojito, ha ridotto ai minimi termini il sovranismo padano, il duplex Crippa-Confa non ha fatto una piega ed è saltato velocemente sul carro del populismo alla fiamma di Giorgia Meloni”.
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I conduttori dei talk di Rete 4 dovranno darsi una regolata
Dopo la morte di Silvio Berlusconi, la musica sarebbe radicalmente cambiata e Paolo Del Debbio, Mario Giordano e Nicola Porro dovranno irrimediabilmente darsi una regolata. Secondo “Dagospia”, a proposito della nuova linea editoriale di Rete 4, Pier Silvio Berlusconi avrebbe avuto “uno scambio aspro con Paolo Del Debbio, mentre Nicola Porro, se non si toglie il fez, rischia davvero di perdere il programma”. Il direttore generale dell’informazione dovrà dunque digerire un’altra sfilza di rospi dopo l’arrivo di Bianca Berlinguer a Mediaset. “All’ex ‘zarina’ di Rai3, dotata di un caratterino assertivo e fumantino, è impensabile imporre ospiti e temi – svela “Dagospia” – come è immancabilmente accaduto con i precedenti conduttori. Con Bianca, il ‘retequattrismo’ della Cricca Crippa non tocca palla”.
Chi sono i giornalisti Mediaset più apprezzati da Pier Silvio Berlusconi
Il conduttore che meglio si sposerebbe con la nuova linea editoriale pluralista del Biscione sarebbe Giuseppe Brindisi che dal 2021 conduce “Zona bianca” in prima serata su Rete 4 e che ha preso il posto di Andrea Giambruno al timone di “Diario del giorno”. Dal 2022 Giuseppe Brindisi è anche vicedirettore di Videonews. Pier Silvio Berlusconi apprezzerebbe il suo “stile pluralista e garbato, del tutto privo di urla e ‘vaffa’, totalmente refrattario all’autoreferenzialità”. Un altro conduttore in ascesa, in virtù dello “stile pacato di fare informazione” che tanto piace all’amministratore delegato di Mediaset, è Dario Maltese. il conduttore del Tg5 ha debuttato come opinionista nell’ultima edizione de “L’Isola dei Famosi” e al momento conduce “Morning News”, il programma di approfondimento giornalistico che in estate occupa la stessa fascia oraria di “Mattino Cinque News”.
Il siluramento di Barbara D’Urso da Mediaset: “Pier Silvio Berlusconi ha ascoltato Silvia Toffanin”
“Dagospia” svela un retroscena inedito del brusco allontanamento di Barbara D’Urso da Mediaset: “Senza tener minimamente presente l’ottimo rapporto che correva tra la showgirl e Mauro Crippa che con Videonews ha prodotto tutti i suoi pomeriggi e le prime serate. Pier Silvio ha ascoltato solo Silvia Toffanin, fregandosene di tutti”.
