C’è anche Emis Killa tra le persone perquisite nell’ambito dell’inchiesta “Doppia Curva” della Dda di Milano e della squadra Mobile che ha portato all’arresto di 19 ultras interisti e milanisti accusati di varie attività illegali. Tra le persone finite in manette figurano anche Christian Rosiello e Islam Hagag, noto con lo pseudonimo di Alex Cologno, rispettivamente bodyguard e amico di Fedez. Quest’ultimo non risulta indagato.
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Emis Killa perquisito per i suoi rapporti con il capo ultrà del Milan arrestato ieri
Emis Killa, all’anagrafe Emiliano Rudolf Giambelli, sarebbe stato sottoposto a perquisizione per via dei suoi rapporti con il capo ultrà rossonero Luca Lucci, da ieri in carcere. Con quest’ultimo, stando alle intercettazioni citate ieri dal “Corriere della Sera”, Fedez avrebbe voluto mettere le mani sulla gestione dell’Old Fashion, nota discoteca milanese. A Luca Lucci l’ex marito di Chiara Ferragni si sarebbe rivolto anche “per avere la possibilità di somministrare la bevanda a marchio ‘Boem’ (bevanda sponsorizzata da Fedez e Lazza)” all’interno dello stadio di San Siro. E sarebbe stato sempre il capo ultrà del Milan ad indicare lo scorso dicembre al rapper di Rozzano Christian Rosiello come persona più idonea a fargli da bodyguard preservando la sua incolumità e quella della sua famiglia.
“Le numerose proposte di gestione dell’Old Fashion non sono mai state prese in considerazione”
Il progetto “Old Fashion” non è andato in porto, come fa sapere la Triennale di Milano con una nota. “Fondazione La Triennale di Milano, che dal 31 gennaio 2024 è tornata in possesso dei locali utilizzati dalla discoteca Old Fashion, ha scelto un anno fa di realizzare, gestendolo autonomamente, uno spazio dedicato all’ascolto e alla musica dal vivo – si legge – Le numerose proposte di gestione, pervenute da soggetti terzi, non sono mai state prese in considerazione per la volontà di ampliare e rendere ancora più coerenti tra loro le attività di Triennale Milano”.
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Quest’estate, Emis Killa e Fedez hanno sfornato il duetto “Sexy Shop”
Tornando ad Emis Killa, il rapper per metà siciliano (la madre è palermitana, ndr.) – che non fa mistero di essere amico e di frequentare i capi ultrà della Curva sud – ha subito una perquisizione “presso terzi” nella sua casa di Vimercate. Il cantante siciliano, che quest’estate ha sfornato la hit “Sexy Shop” con Fedez, non risulta indagato. Sarebbero una sessantina in totale, compresi gli arrestati, le persone che lunedì 30 settembre sono state perquisite dalla polizia.
