La disavventura vissuta con la moglie
- La coppia è rimasta bloccata all’interno di un ascensore
- Per fortuna, il giornalista non soffre di claustrofobia
- Mentre aspettava i pompieri, ha fatto una riunione di lavoro
Ospite di Massimo Giletti a “Non è l’Arena”, Bruno Vespa ha raccontato la disavventura di cui è rimasto vittima due giorni fa. Prima di recarsi alla Prima della Scala, il conduttore di “Porta a Porta” e la moglie Augusta Iannini sono rimasti bloccati per quaranta minuti all’interno dell’ascensore di un hotel milanese. La coppia è stata liberata dai vigili del fuoco allertati dal giornalista.
“In ascensore, non funzionava il campanello d’allarme”
“Mia moglie si è un po’ seccata perché non funzionava il campanello dell’allarme – ha raccontato ieri sera Vespa a “Non è l’Arena” – Devo dire che in albergo sono stati gentilissimi, le hanno offerto i fiori, sono stati squisiti. Però premendo il tasto squillava ma non rispondeva nessuno. Questo è stato un po’ inquietante. Alla fine, abbiamo chiamato i vigili del fuoco che, una volta arrivati, hanno risolto il problema”.
“Io ho fatto una piccola riunione di lavoro”
“C’era anche un’altra signora, norvegese, che è stata tranquilla – ha aggiunto – Io ho lavorato…credo che il sistema migliore è far vedere che si è calmi in questi casi. Per fortuna, funzionava il telefono e ho fatto una piccola riunione di lavoro, ho fatto delle telefonate, ho mandato dei messaggi. Per la verità, c’erano dei rumori un po’ sinistri”. Fortunatamente, Vespa non soffre di claustrofobia.
D’Agostino: “Una vespa in ascensore”
“Inarrestabile! Una vespa in ascensore”, ha commentato Roberto D’Agostino, anche lui ospite della trasmissione di La7. Bruno Vespa e Augusta Iannini sono sposati da 46 anni e hanno due figli: Federico, giornalista e conduttore radiofonico in forza a RTL 102.5, e Alessandro, avvocato d’affari.