Patty Pravo è stata tra gli ospiti della seconda puntata di “Belve”, la trasmissione condotta da Francesca Fagnani su Rai2. Ha raccontato della sua vita avventurosa, sempre sopra le righe tra eccessi, amori e successi . “Che belva si sente?“, chiede Francesca Fagnani. “Un bel gatto, perché si fanno i cavoli loro, ti fanno le fusa e sono indipendenti”. Patty Pravo, un nome d’arte al maschile che secondo il dizionario significa malvagio, perverso, crudele e spietato. Non le andava di più di passare per buona? “No non è questo, è che al conservatorio studiavamo dantismo e io ho amato tutta la parte dell’inferno dove si parlava proprio delle anime prave”. Nella vita è stata mai spietata, un po’ crudele? “Ma magari! No non sono capace”. All’inizio della sua carriera si diffuse la voce che fosse un uomo. “Io da giovane ero molto efebica, lo sono stata quasi tutta la vita, adesso sono un po’ più donna, ci stava l’equivoco, ma a me non interessava”. Di lei hanno detto che fosse depravata, mistica, detestabile, barocca, odiosa, brava, divina elegante, unica e aliena. “Mi sento un po’ di tutto questo, anche un po’ odiosa e detestabile. Ci può stare nel mestiere”.
“Ho sempre fatto quello che volevo, non mi sono posta problemi o limiti”
Lei si sente una diva? “Io non l’ho mai detto, ma sì, sono una diva che ci posso fare! Sono stata una donna libera, ho cantato anche pezzi molto avanti tipo ‘Pensiero stupendo’ e ‘Pazza idea”. Se sono un’icona? Così mi dicono. Quando ero giovane forse apparivo un po’ stronz*tta e antipatica ma adesso non è così”. Poi aggiunge: “Agli esordi non piacevo alle donne. Quando feci ‘La bambola’, divenne un successo mondiale ed era un pezzo che parlava di libertà per la donna, ha venduto 49 milioni di copie”. Da un punto di vista culturale, lei che come ha cambiato la società? “Io ho sempre fatto quello che volevo, non mi sono posta problemi o limiti, sono sempre stata me stessa”. Poi Patty Pravo parla dell’amica Ornella Vanoni che, in merito ad alcuni suoi racconti su viaggi esotici e favolosi, aveva detto come fossero delle “balle stupende”: “Ornellì dice queste cose perché si diverte. Dice che non ho fatto la transoceanica? Ma certo che è vero, perché dovrei raccontare una ca***ta del genere?”. E aggiunge: “Ornella non capisce perché a me piaccia stare accanto ai cammelli, annusare il loro odore, a me piace, è selvaggio”.
“A 14 anni, una mattina, invece di andare a scuola sono andata a fare l’amore”
Lei dice sempre la verità oppure ogni tanto è bugiarda? “Le bugie richiedono la preparazione mentale, una cosa che io no ho, è troppo faticosa”. Patty Pravo è cresciuta con i nonni perché la mamma ha avuto una grave depressione post partum, l’ha conosciuta quando già era grande. “Abbiamo poi avuto modo di stare insieme e recuperare tutto – racconta – Io ho cominciato a studiare pianoforte a tre anni, e poi danza classica. Ero talmente impegnata che non ho mai avuto una vita come gli altri ragazzini, a giocare per strada”. Poi svela: “A 14 anni una mattina invece di andare a scuola sono andata a fare l’amore e poi tornando a casa l’ho raccontato ai nonni. Loro erano molto avanti, eravamo moderni. A 14 anni avevo già fatto un sacco di cose, studiato tanto, ballato”. L’esordio quando Gianni Boncompagni scrive per lei il brano “Ragazzo triste”. “Ero molto giovane e guadagnavo cifre esorbitanti, ma non mi importava di quello. Lasciavo che gli altri gestissero quest’aspetto. Non sono mai stata interessata molto al denaro. Nella vita ho guadagnato molto e dissipato quasi tutto. Ora ho un appartamento a San Francisco, una casa a Roma, mi posso permettere di viaggiare, e lavoro. Sto bene così”.
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“Nessuno ha mai costruito il mio personaggio perché era troppo comodo lasciarmi fare”
Cosa le piace del successo? “A me piace il pubblico, quando sono sul palcoscenico e ho un pubblico favoloso, per me è una felicità enorme, è tutto”. 110 milioni di dischi venduti, tantissimi premi, ha partecipato dieci volte al “Festival di Sanremo”. “Dalla mia carriera ho avuto moltissimo – dice – poi ho cantato anche in Cina, in cinese, davanti a un miliardo di persone. Ho fatto anche un disco in cinese”. Le veniva spontaneo trasgredire o un certo punto ha capito che funzionava? “No, non è da me, io ho sempre fatto ciò che mi andava di fare, quindi naturalmente ci sarà stata anche la trasgressione. E non sono mai stata lo strumento di nessuno. Mi sono sempre truccata da sola, ho sempre scelto da sola il mio look, nessuno ha mai costruito il mio personaggio perché era troppo comodo lasciarmi fare, facevo già tutto io benissimo”.
“Sono stata tre giorni in carcere, ho conosciuto delle persone meravigliose”
Nella sua vita ha fatto uso di droghe? “Certo! Ho fatto uso di droghe quando ero giovane, tranne di cocaina che disprezzo, ho visto le persone che la usano e non mi piacciono, tira fuori qualcosa di molto sgradevole dalla gente”. E aggiunge: “L’LSD invece può aiutare la mente ad aprirsi. Le droghe le ho provate tutte tranne la cocaina e l’eroina. Usavo anfetamine, ma chi fa questo mestiere senza anfetamina? Non lo dice nessuno però”. Quali sono gli effetti? “Ti tengono sveglio, lavori talmente tanto che non hai mai il tempo di dormire e le sostanze ti tengono sveglio. Hai molta vitalità”. Patty Pravo è stata anche arrestata per droga in passato: “Sono stata tre giorni in carcere, ho conosciuto una realtà nuova e delle persone meravigliose. Avevo vicino una carcerata che mi faceva al mattino il caffè, e poi mi ha anche regalato un paio di ciabatte. Quando sono uscita mi hanno cantato ‘Ragazzo triste’ e poi mi hanno dato un sacco di lettere che ho fatto vedere ai destinatari”.
“Per un periodo sono stata sposata con tre uomini. Ero trigama”
E l’amore? “Nella mia vita ho fatto di tutto, anche vissuto con due uomini, è stato molto piacevole. Uno era chitarrista e l’altro era bassista, praticamente era una band. Non c’erano gelosie. Lavoravamo anche insieme quindi era comodo. Gli uomini mi piacciono giovani, belli, magri, ma chi è che non piacciono i bei ragazzi?” E i matrimoni? “L’amore nella mia vita c’è stato naturalmente. Mi sono sposata 5 volte, la seconda con Franco Baldieri, che tra l’altro era anche gay, ed è stata una cosa divertentissima ma poi ci siamo separati. Poi con Riccardo Fogli e ci siamo sposati in Scozia ma era un matrimonio che non valeva nulla in Italia. Poi ho sposato un bassista di nome Paul e dopo qualche anno ho sposato un chitarrista sempre di nome Paul. Per un periodo sono stata sposata con tre uomini. Ero trigama. Sono rimasta in buoni rapporti con tutti”.
“Farei un bel lifting ma ci vuole tempo e io non ne ho”
E adesso? C’è nessuno nella sua vita? “No, non ho nessuno. Non ho mai pensato di legarmi a una persona per il resto della vita”. Si piace fisicamente? “No, non mi piaccio così tanto, pensavo di fare qualche ritocco”. Con la chirurgia estetica ogni tanto ha esagerato? “Io non mi sono mai fatta niente. Io sono così, si vede no?” Mai fatto niente niente? “Qualche iniezioncina”. E che si rifarebbe? “Un bel lifting ma ci vuole tempo e io non ho tempo”. Teme la morte? “Non ho paura di morire, e l’unica cosa di cui si è certi. Sono una persona serena, a me piace stare sola”. Social in tilt durante la messa in onda dell’intervista a Patty Pravo. Ecco alcuni commenti raccolti su Twitter: “Intervista surreale a ‘Belve’ con Patty Pravo, sto adorando”, “La differenza tra Patty e Bova (e altri) è che ad una Patty non fot*e nulla di dire ciò che le passa dalla mente. Questo la rende perfetta per ‘Belve’”, “Patty fa i triangoli e io stento a trovarne uno solo”, “Patty Pravo e Ornella Vanoni sono state le vere belve senza freni”, “Che figa Patty! Una dei pochi che ha il coraggio di raccontarsi veramente! Pregi e difetti, di dire con tanta naturalezza tutto quello che ha fatto! Perché lei la sua vita l’ha proprio vissuta appieno, senza preoccuparsi del giudizio degli altri”.
I commenti social: “Dopo quel democristiano di Bova per fortuna è arrivata lei”
Ed ancora: “L’intervista a Patty Pravo ha rialzato le pal*e che mi erano cadute dopo l’intervista a Bova”, “Siamo passati dai comandamenti agli acidi, amo questo programma”, “Patty è l’esempio perfetto di libertà. Dico ciò che voglio, se voglio, a volte confermo, se voglio nego. Faccio il ca**o che voglio e posso farlo. Evviva”, “L’ossigeno, la farmacia, via del Corso, il sole preso in carcere, la libertà sempre ovunque e comunque. Patty we love u”, “Dopo quel democristiano di Bova per fortuna è arrivata la Patty a raccontare il carcere, le metanfetamine e lo sballarsi con le bombole di ossigeno”, “Solo negli ultimi 15′ ha sparato cinque o sei bombe che da sole varrebbero almeno una miniserie di Netflix”, “Io da quando Patty ha detto che girano anfetamine come fosse acqua Rocchetta nel mondo della musica non faccio altro che pensare ad alcune cantanti che fanno le Sante a tutti i costi”, “Sta ragazza è la migliore di tutte”, “Obiettivo probabilmente irraggiungibile: arrivare ai 75 con la stessa serenità, leggerezza e soprattutto il VISSUTO di Patty Pravo”.