In un’intervista rilasciata a “FqMagazine”, Patrizia Groppelli parla del tradimento del suo ormai ex marito Dimitri Kuntz d’Asburgo Lorena con Daniela Santanchè che all’epoca era sposata con Alessandro Sallusti. Quest’ultimo nel 2023 è convolato a nozze con Patrizia Groppelli. Una storia talmente intrecciata da sembrare la trama di un film. “Portare le corna così pubblicamente è stata una vergogna – retaggio culturale forse derivante dalla mia educazione -, perché ho subito una pressione mediatica enorme che mi ha fatto stare molto male, perché lo strascico del divorzio è stato lungo e doloroso – spiega la giornalista e opinionista Mediaset – Non riuscivo ad essere felice fino in fondo e di conseguenza nemmeno totalmente libera”.
Patrizia Groppelli era una grande amica di Daniela Santanchè
All’epoca Patrizia Groppelli, che di Daniela Santanchè era grande amica, si trincerò dietro il silenzio. “Dopo quattordici anni di matrimonio non riuscirei a parlare male di una persona con cui ho condiviso tutto – spiega – E poi ai tempi non avevo neppure il fiato per parlare… eppure, ne avrei avute di cose da raccontare. Ho sofferto soprattutto perché mi è scoppiato tra le mani il matrimonio, che io non avrei mai fatto saltare, e per aver subito un doppio tradimento: quello del marito e quello dell’amica. Il più pesante da digerire è stato quello dell’amica. Persi diciotto chili, arrivando a pesarne 43 chili. Entrai in un vortice negativo, di cui preferisco non parlare nel dettaglio, che mi stava logorando”.
“Non avrei superato quella tragedia senza di lui. La sofferenza ci ha uniti”
A salvarle la vita fu Alessandro Sallusti. “Se non ci fosse stato lui, oggi non sarei qui – afferma Patrizia Groppelli – Da vero amico mi ha avvolto, mi ha protetto, mi ha preso per mano. Non avrei superato quella tragedia senza di lui. Per due mesi non abbiamo potuto parlare con nessuno di ciò che stavamo subendo: loro si sono innamorati ma negavano l’evidenza persino a noi. Hanno continuato a negare fino a quando non sono uscite le foto sui giornali: a quel punto ci è crollato il mondo addosso e la sofferenza ci ha uniti”.
Patrizia Groppelli: “La nostra storia è nata sul letto dell’ospedale”
Patrizia Groppelli torna indietro con la memoria al momento in cui l’amicizia si trasformò in amore: “La nostra storia è nata sul letto dell’ospedale. Una sera Alessandro mi chiese di andare a mangiare una pizza, io rifiuto, poi cedo e quando arriviamo al ristorante noto che ha la bocca storta. Si accende un allarme, gli chiedo di darmi il numero del professor Zangrillo che inizialmente pensa si tratti di un sintomo causato dal forte stress di quel periodo. Insisto, Zangrillo dice di correre al San Raffaele e quando arriviamo scoprono che Alessandro aveva un infarto in corso. Dopo due stent al cuore e un’anestesia, appena si è svegliato dall’operazione mi ha baciata. Oggi posso dirlo: senza volerlo, Santanchè mi ha fatto il regalo della vita”.
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Patrizia Groppelli: “Volevo bene a Daniela Santanchè e mi fidavo di lei”
Di Daniela Santanchè Patrizia Groppelli ricorda di quando a “Belve” disse che non erano amiche. “Ma io le volevo bene e mi fidavo di lei – sentenzia – Non sono mai stata una mantenuta, non ho mai avuto debiti in vita mia, sono indipendente, mi mantengo da sola. Poi mi pare che quella frecciatina nei miei confronti non le abbia portato bene, vedi le cronache di questi giorni. Ma siccome sono una signora, sorvolo e non aggiungo altro perché in questo momento non mi va di infierire sul tema soldi. Però mi faccia dire un’altra cosa…Mi è rimasto impresso uno dei suoi mantra: ‘Un animale ferito va ucciso perché se si rialza e guarisce diventa pericoloso’. Io mi sono rialzata e pur non essendo pericolosa, sono comunque un esempio per tutte le donne e gli uomini traditi: anche quando le macerie della vita ti travolgono, ci si può rimettere in piedi. Lei forse avrebbe preferito vedermi ridotta a piccola fiammiferaia, invece oggi sono più forte di prima”.
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“Io e Sallusti preferiamo le cene con gli amici e le sagre di paese alla mondanità”
Patrizia Groppelli e Daniela Santanchè, si scopre, non si sono mai più rincontrate, “nemmeno per sbaglio”, né a Milano dove vivono, né a Forte dei Marmi che frequentano entrambe. “Ma io e Sallusti facciamo una vita molto riservata – confida l’opinionista Mediaset- Preferiamo le cene con gli amici e le sagre di paese alla mondanità”.
