Atmosfera incandescente a “L’aria che tira”
- Paolo Brosio continua a mostrarsi scettico sul vaccino anti-Covid
- Fabrizio Pregliasco lo stoppa: “Basta con queste imbecillità”
- Poi l’affondo di David Parenzo che tira in ballo i vecchi vizi di Brosio
- La reazione è durissima: “Sei un miserabile, mi fai pena”
Ospite de “L’aria che tira” su La7, Paolo Brosio continua a mostrarsi scettico sul vaccino anti-Covid ed è protagonista di un durissimo scontro con Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’IRCCS Istituto Galeazzi Milano.
“Non sono negazionista della malattia, per me il Covid-19 è una macchina da guerra, è una cosa tremenda – esordisce l’ex giornalista del Tg4 – Però sono assolutamente convinto che non c’è una sola opinione dei medici e degli scienziati. Ci sono tantissimi primari di medicina interna nei nostri ospedali, tantissimi medici cardiologi, di rianimazione che hanno lottato e lottano in prima linea e sono sconosciuti perché non hanno la visibilità televisiva ma lavorano 24 ore al giorno come Pregliasco e tanti altri. Nei 25 giorni che ho passato in ospedale, sono stato a contatto con loro e ho potuto toccare con mano la realtà dei fatti. Le persone che vengono curate subito, nei primi tre giorni, non vanno in terapia intensiva e pochissimi ci lasciano la pelle”.
Pregliasco: “Basta con queste stupidaggini”
Il virologo lo stoppa immediatamente: “Ma no, non è vero. Basta dire queste cose. Ma cosa c’entra? Stupidaggini! Non è che lo dico io, sono indicazioni a livello internazionale, di valutazioni di studi su ampia scala che confermano quello che dico. Le opinioni su casistiche piccole sono assolutamente importanti ma non è vero che ci sono farmaci che nei primi giorni migliorano le cose”.
Brosio continua imperterrito ad esporre le sue personali “teorie”: “Il Covid è mutante, quindi il vaccino che facciamo va a coprire il Covid di un anno fa ma il virus attuale non è coperto dal vaccino. Noi dovremmo fare richiami per tutta la vita per destabilizzare il nostro sistema immunitario? Il non vaccinato che ha dei dubbi non deve essere trattato come un criminale”.
“Chi non si vaccina mette a rischio la vita degli altri”
“Ma non è vero, ma come si fa a dire queste cose? – sbotta il virologo – E’ una persona che non è solidale con gli altri, che non vuole correre dei rischi e mette a rischio la vita di tutti. Non diciamo str**zate, per favore basta. Non diciamo imbecillità. E’ vero che il virus muta ma non in modo tale che il vaccino non riconosca la proteina Spike che è l’uncino che sostanzialmente rimane ed è rimasta simile. Quindi abbiamo dimostrazione che il vaccino attuale protegge anche dalle varianti, magari con una riduzione di efficacia. La conferma arriva dai dati che si accumulano. Nel consenso informato, è vero, per maggiore trasparenza, si è scritto che non sappiamo gli effetti a più di 10 anni, però è un elemento di assoluta normalità per qualsiasi farmaco e vaccino che viene messo in commercio”.
“Riteniamo che gli eventi avversi possano esserci – aggiunge Pregliasco – ma nell’arco dei primi due mesi e sono stati consolidati da miliardi di dosi somministrate. Mi rendo conto che ci possano essere persone che hanno paura di vaccinarsi perché l’approccio alla vaccinazione è sempre difficile. Ingurgitiamo pillole in grande quantità che sono anch’essi della Big Pharma e magari hanno più effetti collaterali che efficacia. Questo è dimostrato da una serie di studi a livello internazionale”.
L’affondo di Parenzo e la reazione di Brosio: “Mi fai pena”
L’atmosfera si fa incandescente con l’intervento di David Parenzo che tira in ballo i vecchi vizi di Brosio: “Paolo, tu adesso stai qui a trovare incongruenze…dici ‘il vaccino potrebbe far male’, metti dubbi su cose su cui la medicina ufficiale a livello mondiale ci ha dato già delle risposte. Ora leggo una tua intervista da ‘Il Mattino’ in cui dici ‘tra alcool e cocaina in un’orgia una voce mi ha salvato’…e rompi le ba**e sul vaccino? Si è fatto di tutto nella sua vita, rispetto la sua storia personale, ma adesso rompe le ba**e sul vaccino? Te lo dico con affetto: parli di cose che non sai”.
“Tu sei veramente una persona disdicevole, sei un ignorante – urla il giornalista – Io ho avuto un momento di debolezza nella mia vita. Sei veramente una persona vergognosa. E’ stato un periodo circoscritto della mia vita e tu mi viene a rinfacciare queste cose su un argomento come questo? Mi fai vomitare. Non hai un minimo di raziocinio nella tua testa. Mi fai pena, sei un poveretto”.
L’intervento di Myrta Merlino
“E’ una discussione che non dobbiamo fare perché non stiamo qui a discutere la tua vita privata e i tuoi problemi passati – interviene la conduttrice Myrta Merlino – Stiamo discutendo di opinioni su una pandemia che è in corso, su un vaccino che la maggior parte di noi ha già fatto. Quello che cercava di dire Parenzo tirando in ballo questa cosa è che se una persona come te, che ha una capacità di comunicare molto grande e sa parlare alle persone, in un dibattito pubblico immette tutta una serie di dubbi deve sapere che questo può avere un rischio perché poi la gente non si vaccina e se in troppi non si vaccinano il nostro Paese è meno sicuro di come lo è oggi”.
“Il dubbio viene dall’intelligenza della persona – insiste Brosio – A me viene un altro dubbio allora: io sto parlando a ragion veduta quando uno dei tuoi interlocutori si permette di rinfacciarmi cose che riguardano la mia vita privata. Questo è veramente misero, Parenzo è un miserabile”. A quel punto, Myrta Merlino stoppa la discussione lanciando la pubblicità.