Papa Francesco torna a bacchettare gli italiani rei di preferire cani e gatti ai bambini. Negli ultimi tempi, il Pontefice ha più volte dimostrato di avere particolarmente a cuore il tema della natalità. Nel nostro Paese, si fanno pochi bambini. Di contro, è sempre più diffusa la tendenza a riversare le proprie attenzioni sugli animali domestici, spesso trattandoli come fossero dei figli. Un trend contro cui il Papa si è più volte scagliato arrivando in passato addirittura a dire “no” ad una donna che gli aveva chiesto di benedire il proprio cane. Nelle scorse ore, Papa Francesco ci è ricascato. Durante un’udienza a “The Economy of Francesco”, il Pontefice si è rallegrato alla vista di alcuni bimbi tirando un vero e proprio sospiro di sollievo. “Vedo che ci sono alcuni bambini lì: è bello questo, in una cultura dove si privilegia avere cagnolini o gatti e non bambini. Dobbiamo bastonare un po’ l’Italia”, ha sentenziato.
E’ polemica dopo le parole di Papa Francesco su cani e gatti
Le parole di Papa Francesco sono diventate subito virali sui social dove hanno generato non poche polemiche. Ecco alcuni commenti, a metà tra ironia e sdegno, lasciati da internauti amanti degli animali: “Santità le giuro che c’abbiamo provato a farli campare con le scatolette della Friskas, ma non è la stessa cosa”, “La Chiesa dovrebbe evitare di trattare l’argomento ‘bambini’ per almeno 2/3 mila anni”, “Purtroppo non ci sta un euro per mantenere i bambini. A meno che non sei una family influencer e li sfrutti per fare soldi”, “Ma quindi San Francesco d’Assisi sbagliava quando parlava con gli animali?”, “Ma noi con animali domestici che male abbiamo fatto alla Chiesa? Lasciateci in pace”, “Noi paghiamo le tasse, si fa fatica!”, “I miei 5 gatti sono appena diventati buddisti”, “Ma i gatti non sono i miei figli?”, “Fosse per me diventerei la gattara dei Simpson”.
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I precedenti
Lo scorso settembre, in occasione di una trasferta in Indonesia durante la quale incontrò il presidente Joko Widodo, Papa Francesco elogiò la popolazione locale: “Avete famiglie con 4 o 5 figli, e questo va bene, continuate avanti così”. E riguardo alla crisi delle nascite aggiunse: “Forse queste famiglie preferiscono avere un gatto o un cagnolino, invece di un figlio”. Un concetto ribadito anche lo scorso maggio durante l’udienza con gli Stati Generali della Natalità all’Auditorium di via della Conciliazione a Roma: “Questi Paesi ricchi non fanno figli: tutti hanno un cagnolino, un gatto, tutti, ma non fanno figli (…) Senza bambini e giovani, un Paese perde il suo desiderio di futuro (…) Il problema del nostro mondo non sono i bambini che nascono: sono l’egoismo, il consumismo e l’individualismo, che rendono le persone sazie, sole e infelici”. Secondo il Pontefice, senza figli le case diventano “luoghi molto tristi”.
“Ho sgridato una donna che mi ha chiesto di benedire il suo cane”
In quell’occasione, Papa Francesco fece sapere di aver strigliato una 50enne che durante l’udienza del mercoledì in Piazza San Pietro gli aveva chiesto di benedire il suo amico a quattro zampe. “Saluto la signora e lei apre la borsa. E dice: ‘Me lo benedice il mio bambino?’. Era un cagnolino – raccontò – Lì non ho avuto pazienza e l’ho sgridata: ‘Signora tanti bambini hanno fame e lei col cagnolino? Fratelli e sorelle, queste sono scene del presente ma se le cose vanno così sarà l’abitudine del futuro. Stiamo attenti”.
Papa Francesco contro chi preferisce gli animali domestici ai figli: cosa ha detto in trasferta in Indonesia
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