“Maggioranza e opposizione si sono divise questa settimana su una ciocca di capelli. Pensate a che punto siamo arrivati”, così Paolo Del Debbio a “Dritto Rovescio” introducendo il caso Prodi. “Ma guarda di cosa mi tocca occuparmi – lamenta il giornalista Mediaset – Mi tocca occuparmi del professor Prodi che tira i capelli a una giornalista nostra collega. Ma vi rendete conto? E poi fa anche finta di non averlo fatto. Ma dai! Stia calmo professore, ha avuto tutto dalla vita. Si arrabbia per una domandina di una giornalista. Faccia il bravo”.
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Il post di Luca Bottura che ha fatto infuriare Paolo Del Debbio

Paolo Del Debbio si scaglia poi contro Luca Bottura che aveva preso le difese dell’ex presidente del Consiglio. “Prodi ha fatto benissimo – aveva scritto sui social – Era ora che qualcuno desse al retequattrismo la risposta che merita. Peccato solo sia toccato a chi esegue ordini e non alla ghenga che ha trasformato una gran parte del giornalismo italiano nella cinghia di trasmissione della produzione di odio”.
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Paolo Del Debbio manda a quel paese Luca Bottura e Massimo Giannini

“Volevo dire a tale Luca Bottura che ha scritto ‘il retequattrismo’… lo dica a sua sorella – la risposta di Paolo Del Debbio – Non esiste ‘il retequattrismo’. Se vuol dire che è qualcosa che non va bene, se lo tenga per sé, perché non se ne fo*te nulla a nessuno di Luca Bottura. Proprio zero, zero”. Il conduttore di “Dritto e Rovescio” ne ha anche per Massimo Giannini: “Quell’altro piccolo genio che dice: ‘E’ ora di rispondere a questo giornalismo’, come se lui fosse Letterman in Italia. Ma andate a fare in c*lo”.