21 Ottobre 2022, 16:27
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Paolo Brosio grida al miracolo. Anna Marcacci, madre dell’ex giornalista del Tg4, 101 anni compiuti lo scorso aprile, è stata salvata dai medici dopo aver accusato un grave scompenso cardiaco. “Ho deciso dopo sette giorni trascorsi nella difficoltà estrema e nella paura di perdere per sempre la mia cara mamma Anna di raccontare la drammatica vicenda che ha colpito mia mamma la mattina di lunedì 10 ottobre nella nostra abitazione di Vittoria Apuana a Forte dei Marmi”, ha raccontato Paolo Brosio a “La Nazione” dopo giorni di apprensione.
La signora Anna non riusciva a respirare avendo le prime vie aeree ostruite da liquido e muco. “In seguito agli accertamenti medici – ha spiegato l’ex giornalista del Tg4 – si sarebbe trattato di un grave scompenso cardiaco che ha avuto l’effetto di riversare in una parte del cuore stesso e dei polmoni un afflusso di liquido e muco tale da soffocare la respirazione vitale della mamma”.
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Provvidenziale è stato l’intervento del medico curante presente in quel momento nei pressi dell’abitazione di Brosio. “Angosciato da quanto potevo vedere di persona ho chiamato immediatamente il professor Pierpaolo Vescovi, primario di Medicina Interna e direttore sanitario della Clinica San Camillo che è proprio vicinissima alla nostra abitazione – ha confidato – Il clinico ha ipotizzato un possibile attacco di cuore e quindi la necessità di far intervenire immediatamente il medico di guardia e l’ambulanza, nel frattempo ho avvisato il medico curante, il dottor Duilio Maggi, il quale proprio a quell’ora si trovava in zona Vittoria Apuana per soccorrere un paziente in urgenza, e il 118”.
“In pochi minuti è arrivato per primo il dottor Maggi che ha subito praticato una iniezione mentre stavano arrivando un’autombulanza della Croce Verde di Forte dei Marmi con a bordo i soccorritori volontari Fabio e Valentina Lorenzoni e Paolo Tivegna e pochi istanti dopo l’Automedica con il dottor Stefano Sergi, livornese medico specializzato in interventi di Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza, e l’infermiera professionale Martina Mutti – ha aggiunto Paolo Brosio – Devo dire che, con una piccola riflessione, tutti noi ascoltiamo sempre e ovunque storie di malasanità ma in questo caso testimonio personalmente la grande puntualità, professionalità, disponibilità e soprattutto un cuore generoso di misericordia e pazienza per un’ammalata anziana colpita da un gravissimo scompenso cardiaco che le aveva procurato questo pericoloso afflusso di liquidi e muco nei polmoni e, oltretutto un danno ai reni”.
“Considerando l’età della mia mamma, fra pochissimi mesi 102 anni, si tratta di un vero proprio prodigio della medicina e del Cielo perché la Provvidenza ha voluto che il dottor Maggi fosse proprio in quel momento e a quell’ora in una strada adiacente a quella della nostra abitazione e che, quindi, ha potuto intervenire rapidamente contribuendo a stabilizzare la mamma che versava in una situazione da codice rosso”, ha concluso.
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21 Ottobre 2022, 16:27