Anna Marcacci, madre di Paolo Brosio, è morta martedì 18 aprile nella clinica San Camillo di Forte dei Marmi (Lucca). La donna aveva compiuto 102 anni lo scorso 7 aprile. In un lungo post su Facebook, ne ha dato notizia l’amato figlio scrivendo: “La mia cara mammina non c’è più. È volata in cielo, un dolore infinito. Ho il cuore spezzato. È stata una madre unica, straordinaria, piccola e grande e mi ha lasciato una incredibile eredità spirituale e umana. Una fede viva dove al centro c’è sempre stata la preghiera fatta con il cuore, la carità e la compassione per i più piccoli e per i poveri e poi l’ incoraggiamento continuo a donarsi l’uno all’ altro e volersi bene sforzandosi di fare la pace con tutti coloro che ci hanno voltato le spalle o fatto del male. ‘Paolo ricordati – mi diceva sempre – prima di ogni azione pensiero o decisione rivolgiti a Dio e chiedi il dono dello Spirito Santo così farai sempre la scelta giusta. Metti sempre al primo posto la famiglia e ascolta il dolore di chi incontri nel cammino. Così troverai sempre Cristo e sua madre sulla tua strada’”. Già lo scorso ottobre, la madre di Paolo Brosio era stata colpita da un grave scompenso cardiaco con conseguente edema polmonare e problemi che, grazie al tempestivo intervento dei medici, erano stati superati.

Paolo Brosio: “L’ho vista morire davanti ai miei occhi, in video chiamata”

Numerosi i messaggi di vicinanza e cordoglio ricevuti da Paolo Brosio che era legatissimo all’amata madre. Nonostante il figlio non lasciasse quasi mai la mamma sola in questo periodo, proprio il giorno della sua morte l’ex giornalista del Tg4 era lontano per motivi di lavoro. In un’intervista al quotidiano “Il Tirreno”, Brosio ha voluto raccontare gli ultimi istanti di vita della signora Anna. “L’ho vista morire davanti ai miei occhi, al telefono, in video chiamata”, ha svelato.  “Non mi sono mai staccato da lei in questo ultimo periodo – ha detto – se non nella giornata di martedì per raggiungere Brescia per alcuni impegni non rinviabili, legati alla costruzione di un pronto soccorso a Medjugorje. Mi hanno chiamato per dirmi che era peggiorata, che stava molto male. Ho fatto in tempo a fare una videochiamata, a parlarle, a guardarla ancora una volta. Pochi istanti, gli ultimi: poi è morta. È un vuoto incolmabile quello che sto provando. È stata mamma, nonna, amica, maestra di vita. Mi ha lasciato un’eredità spirituale straordinaria, perché mi ha insegnato la preghiera e la carità. Attraverso la fede, mi ha salvato la mia stessa esistenza”.
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Un legame profondo univa Paolo Brosio all’amata madre

Anna Marcacci era diventata negli anni un volto noto del piccolo schermo e aveva partecipato a numerosi programmi insieme al figlio. Tante le testimonianze di vicinanza e cordoglio, a partire da quella del sindaco di Forte dei Marmi Bruno Murzi. “Quello che univa Paolo alla madre Anna era un legame profondo e speciale – ha detto il primo cittadino – che abbiamo imparato a conoscere fin dal loro arrivo dal Piemonte a Vittoria Apuana. La signora Marcacci, insieme a Paolo, da subito si sono inseriti perfettamente nella nostra comunità, facendosi volere bene”. La vita di Anna Marcacci è stata lunga e ricca di sfide. La donna ha vissuto due guerre mondiali. Furono le bombe e i rastrellamenti tedeschi a condurla nelle campagne pisane, a Lari e Cevoli. Per amore lasciò la Toscana per amore e trascorse trent’anni in Piemonte con il marito Domenico Ettore Brosio, fra le colline del Monferrato.